Francesco Raiola
NAPOLI Grande attesa al San Paolo per il big match della nona giornata della Serie A tra le prime due in classifica. C’è Napoli-Inter e si accende lo spettacolo. Pienone a Fuorigrotta, già venduti quasi 50.000 biglietti, con il San Paolo pronto a soffiare alle spalle degli Azzurri di Sarri a caccia della prima fuga in campionato. Napoli capolista con otto vittorie di fila, l’Inter di Spalletti immediatamente alle sue spalle a meno due. Interessi altissimi per una partitissima in grado fin da domani sera di indirizzare le njuove gerarchie sul campionato. Napoli per la fuga, Inter per prendersi la vetta. Come consuetudine, non parla Maurizio Sarri alla vigilia. Silenzio dopo la partita settimanale di Champions League a Manchester, dove gli azzurri hanno sfiorato il pareggio. Pochi dubbi sulla formazione della capolista. Rientrano rispetto a Manchester Allan e Jorginho. Resta il dubbio sul recupero di Lorenzo Insigne che però forza i tempi e vuole essere della partitissima. Candidato principale alla sua sostituzione è Zielinski. Alternativa Giaccherini, più remota la posta che porta all’algerino Ounas. In casa Inter, ha parlato invece Spalletti. Parole di rispetto e ammirazione per Sarri, ma il tecnico toscano annuncia un’Inter al San Paolo senza timore reverenziale che vorrà lottare per i tre punti. “Napoli e Inter sono un bellissimo spot per il calcio, in alcuni momenti sono perfetti – ha spiegato in conferenza Spalletti – ma siamo nelle condizioni di poter giocare la gara ad armi pari, bisogna andare a cercare di vincere anche nella loro tana. Quanto a Sarri dico solo se avesse continuato a lavorare in banca, a quest’ora sarebbe diventato ministro dell’economia”. Pochi dubbi di formazione anche per i neroazzurri con Joao Mario recuperato dopo la tonsillite acuta che gli ha fatto saltare il derby di domenica sera. In attacco confermato il tridente Candreva-Icardi-Perisic. Al San Paolo (domani sera 20.45) fischierà il livornese Banti con Rocchi al Var.