Daniele Orieti
Dopo il successo di misura in zona Cesarini del Real Madrid, arriva solo un pari nel finale per il Barcellona che grazie a Suarez a sette dalla fine evita la sconfitta al Wanda Metropolitano. Atletico avanti nel primo tempo con Saul e meglio messo in campo. IL Barça soffre, stenta ma non muore mai e la zampata finale dell’uruguagio alla fine regala un punto che serve a Valverde per tenere la testa del gruppo a +5 sul Real Madrid e +6 su Atletico e Siviglia, battuto clamorosamente a Bilbao. Chi inveve sogna è il Valencia che nel posticipo serale della Liga passa imperiosamente a Diviglia in casa del Betis con un perentorio 6-2. Una vittoria che consegna la squadra di Marcelino tra le grandi. Squadra ancora imbattuta il Valencia, con cinque vittorie e tre pareggi. A Siviglia rientrava Kondogbia e proprio l’ex Inter la sblocca al 35′. Il raddoppio allo scadere con Guedes. Betis in panne e il Valencia ne approfitta: Moreno e poi Mina firmano il 4-0 esterno. Ma il Betis ha un sussulto clamoroso e nel giro di cinque minuti si rimette in piedi. Campbell, Sanabria e Tello firmano il 3-4 a 6′ dalla fine. Con la forza della disperazione il Betis cerca il pari ma si espone al conyropiede micidiale del Valencia che colpisce negli ultimi due minuti con Zaza e Pereira. Vittoria importantissima per i valenciani che adesso sono secondi a quattro dal Barcellona, uno sopra il Real. E possono continuare a sognare.