C’è Milan-Roma: Montella per cambiare rotta, Di Francesco per puntare il vertice

MASSIMO CICCOGNANI

E’ il match clou della giornata, quello di domani alle 18 al Meazza tra il Milan e la Roma, ma è anche Montella contro Di Francesco, amici di vecchia data e ancora Montella contro le acredini di quest’ultimo periodo. Partita della svolta per il  tecnico rossonero, di una conferma per quello giallorosso.

QUI MILAN Montella appare sereno e tranquilloi, quasi a farsi scivolare sulla pelle le critiche che hanno contraddistinto questo inizio di stagione. “Mi sembra sia stato tutto ingigantito, alcune critiche mi sono sembrate persino esagerate, ma sento che il vento sta cambiando. Sarà la partita della svolta. Non cambio atteggiamento e vado avanti con il 3-5-2 perché è l’assetto che mi offre le migliori garanzie possibili. Di Francesco? E’ un amico vero e lo stimo tantissimo, ma domani conta il Milan. Sento aria di svolta, la squadra si sta liberando mentalmente che per me è la cosa più importante. Mi è piaciuta la reazione dopo il 2-2 in Europa League, voglio  vedere questo Milan in qualunque partita. La Roma è una grande squadra, ha perso solo una gara e ha un super attacco. Questa gara deve darci la possibilità di farla diventare uno scontro diretto per cui mi aspetto delle risposte importanti. Contro il Rijeka abbiamo trovato coraggio e orgoglio e questo mi è piaciuto tanto ed è presagio di svolta. Bonucci? Leonardo non è e non sarà mai un problema, è un valore per il Milan anche se è il primo a sapere di dover migliorare senza dimenticare che è l’unico giocatore che abbiamo in rosa ad aver vinto. Quanto a Mirabelli, nessuna tensione, il rapporto è ottimo. Affrontare la Roma mi dà tante emozioni, perché Roma è casa mia. Non è mai una partita normale perché c’è tanto affetto e un grande legame con la città e le persone anche se è strano giocare contro la Roma e non ritrovare Totti.  Ripeto, qualcosa sta cambiando e sono convinto che quella di domani sia la tanto attesa partita della svolta”.

QUI ROMA Ci crede Di Francesco, eccome. E lo ribadisce a chiare note durante la sua conferenza stampa. “Finora abbiamo ottenuto risultati importanti e mi fa piacere come la squadra sia cresciuta anche se dobbiamo lavorare e migliorare per trovare continuità durante la gara. Ritrovo Montella che per me è un fratello visto che siamo cresciuti insieme, ma domani sarà una sfida troppo importanyte per noi. Vogliamo vincere per far sì che tutti dicano che la Roma c’è. Noi vogliamo questo, vincere per rimetterci in corsa per poter restare agganciati ai primi posti. La partita dirà tanto. Si dice che non siamo favoriti per lo scudetto, ma a me cambia nulla. A me piace avere responsabilità, avere la possibilità di smentire le persone e poter dimostrare di essere una squadra di vertice. Gli infortuni purtroppo fanno parte della storia di una stagione e ci sono tante motivazioni, ma quando alzi i ritmo facile accusare piccoli infortuni. Per competere ad alti livelli bisogna allenarsi al massimo, non c’è altra strada e io devo essere bravo a portare questa cultura del lavoro nella squadra”.

FORMAZIONI Ultimi dubbi che dovrebbero essere stati sciolti dai due allenatori. Montella va avanti con il suo 3-52, con Donnarumma tra i pali, Musacchio, Bonucci e Rognamoli in difesa. Abate, Kessié, Biglia, Bonaventura. Rodriguez, André Silva, Kalinic. Risponde Di Francesco con l’ormai collaudato 4-3-3 con Alisson tra i pali, davanti a lui Bruno Peres, Manolas, Fazio e Kolarov. In mezzo Nainggolan, De Rossi e Strootman, davanti Florenzi ed El Shaarawy a ridosso di Edin Dzeko anche se il tecnico giallorosso potrebbe optare per il lancio dal primo minuto di Under con arretramento di Florenzi sulla linea difensiva. Lo sapremo alle ore 18 di domani. Arbitra Banti di Livorno.

 

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