CHAMPIONS / Napoli in Ucraina per volare anche in Europa

Il Napoli ricomincia dall’Ucraina. Questa sera, alle 20.45, esordio in Champions anche per gli Azzurri nella tana dello Shakhtar Donetsk, primo crocevia della stagione europea per la banda Sarri che si ritrova nel girone con i favoriti inglesi del Manchester City di Guardiola ovviamente favoriti, per cui va da sè l’importanza della posta in palio nel match di stasera. Napoli al settimo cielo: primato in campionato con tre vittorie su tre uscite e morale alle stelle. Anche un anno fa il Napoli cominciò dall’Ucraina, con il 2-1 in casa della Dinamo Kiev firmato dalla doppietta di Milik. Altro motivo non trascurabile, il fatto che la gara si giochi a Kharbvkiv nello stadio del Metalist  causa i problemi politici in Ucraina con gli uomini di Fonseca in affanno con solo tre vittorie nelle ultime dodici partite giocate. Sarri sorride, medita il colpaccio ma intanto si preoccupa di volare basso.  “Siamo capitati in un girone difficile , visto che abbiamo pescato anche il  Feyenoord, la squadra più forte della quarta fascia, e poi c’è il Manchester City che è fortissimo, oltre allo Shakhtar che è una squadra con grandi doti tecniche. Il nostro obiettivo è la qualificazione agli ottavi. Affrontiamo una squadra come ripeto robusta, abituata a fare a fare la partita, con giocatori offensivi. Loro proveranno a crearci problemi, ma noi dobbiamo sfruttare le opportunità che la gara ci riserverà”. Sulla formazione Sarri non si sbilancia, ma lancia un assist ad Hamsik. “Per noi è un giocatore insosyituibile e se lo cambio spesso è perché non ho un altro come lui, perché le sue caratteristiche sono uniche. Ogni tanto, preferisco farlo riposare e averlo sempre a disposizione”.  Per quanto riguarda lo schieramento, Sarri dovrebbe iniziare la gara di stasera con il tradizionale 4-3-3 con Reina tra i pali, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam sulla linea di difesa, Allan, Diawara e Hamsik in mezzo, Callejon, Milik e Insigne in prima linea. Nell’altra sfida del girone, il City di Guardiola va a tastare il polso al Feyenoord.

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