E’ l’ora del riscatto. L’Italia sfida Israele per blindare i playoff e Ventura carica: “Nessuna apocalisse, andremo in Russia”

MASSIMO CICCOGNANI

REGGIO EMILIA Madrid alle spalle con annesse le polemiche su un tonfo troppo fragoroso per passaere sotto silenzio.Ricominciamo, sulla via Emilia, la strada che porta al Mondiale di Russia. L’appuntamento è per stasera alle 20.45 al Mapei Stadium Città del Tricolore contro Israele. Guai ai vinti, anche se la vigilia è stata caratterizzata dalle dichiarazioni non troppo concilianti del presidente Tavecchio.  “Ho telefonato a tecnico e gli ho rinnovato la fiducia – ha detto il presidente federale chiosando su un eventuale fallimento – Se poi malauguratamente dovessimo fallire la qualificazione, faremo tutto ciò che è necessario. Non qualificarci sarebbe un’apocalisse. Ho parlato con Infantino per quel riguarda il sistema di qualificazione. Non è possibile non tenere conto di una Nazionale che ha vinto quattro titoli mondiali. Così si va contro la storia. E la Fifa lavorerà a breve su questo. Ripeto, siamo tutti con Ventura, vada avanti come ritiene opportuno. Abbiamo un progetto giovane che parte da lontano. Fino a Madrid eravano tutti contenti, ora questa sconfitta mette tutto in discussione, ma il progetto resta in piedi, ma se non dovessimo qualificarci, faremo delle valutazioni”. Una tegola sulla testa di Ventura che forse neppure se l’aspettava. “Accetto sempre le critiche ma debbono essere costruttive – ha detto il ct – Quanto alle parole del presidente sono un po’ forti ma condivisibili. Ma nessuna paura, io a restare fuori dal mondiale neppure ci penso. La partita contro la Spagna è andata, ma abbiamo capito tante cose, soprattutto io. Sul modulo non ci fossilizziamo, siamo pronti a modificarlo a seconda dell’avversario. Va bene quando siamo noi a dover imporre il gioco, non quando rischiamo di subirlo. Purtroppo già dalla composizione dei gironi, sapevamo che solo una sarebbe passata e che con probabilità saremmo finiti probabilmente agli spareggi.  Gli spagnoli hanno tanta qualità e magari anche una condizione migliore. E’ accaduto al mio esordio contro la Francia e si è ripetuto in Spagna, ma sono certo che in un mondiale faremmo una figura diversa. Dobbiamo colmare il gap con loro con l’intelligenza, altrimenti vincerebbero sempre gli stessi. Contro di noi sono stati più bravi, come lo siamo stati noi che siamo arrivati alla sfida con gli stessi punti. Purtroppo non eravamo testa di serie e questo ha pesato molto. Dobbiamo continuare a crescere lavorando su tutte le situazioni. Noi però siamo gli stessi precedenti al match del Barnabeu che è stata solo una tappa del nostro cammino. Adesso pensiamo solo a riprendere il cammino”.  Adesso c’è Israele e Ventura mostra rispetto per gli avversari. “Lo meritano perché giocano bene e perchPé ci hanno già messo in diffic oltà una volta, ma noi dobbiamo pensare solo a staccare il biglietto per i play off. Abbiamo la possibilità di fare delle scelte e le faremo di volta in volta, a seconda dell’avversario”.  Ventura batte sul gruppo e lo promuove a pieni voti. “Finora mi ha dato molto di più di quanto mi aspettassi, con una partecipazione assoluta e se abbiamo avuto risultati importanti è grazie alla loro disponibilità. Noi dobbiamo pensare a lavorare come abbiamo sempre fatto finora. Non è che prima eravamo campioni oggi brocchi. Lavorare per crescere”. Già. Ma intanto cominciamo a battere Israele. Sarà pure avversario facile, ma i fantasmi vanno allontanati. E subito per difendere il secondo posto dall’Albania di Panucci che è a sole 4 lunghezze dagli azzurri. Anche Israele arriva da una sconfitta interna contro la Macedonia e stasera il suo capitano Zahavi, che è stato squalificato per un anno dalla Federazione israeliana, per aver buttato a terra la fascia di capitano, dopo i fischi subiti nella partita persa contro la Macedonia. E comunque non sarà facile. Ventura, sapendo che stasera sarà lui a fare la partita, non abbandona il suo 4-2-4 anche se dietro siamo in piena emergenza. Out gli infortunati Chiellini e Spinazzola (convocato il neo acquisto del Chelsea Zappacosta) oltre a Bonucci squalificato. Astori dovrebbe vincere il ballottaggio con Rugani e schiersarsi al centro della difesa accanto a Barzagli davanti a Buffon, con Conti e Darmian che per l’occasione si sposterà a sinistra, sugli esterni. Verratti e De Rossi agiranno in mezzo e davanti Candreva, Belotti, Immobile e Insigne. Il via alle 20.45 in un Mapei gonfio d’azzurro (vendutia ieri sera già 14mila biglietti su i 20mila disponibili). L’unico timore è per le annunciate proteste contro gli Israeliani. Ma il tecnico azzurro Ventura  le stoppa subito: “Spero solo sia una partita di calcio, bella e vincente per noi. Il resto non lo prendo neppure in considerazione”. Arbitra il francese Bastien.

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