MASSIMO CICCOGNANI
Cardiff meno cinque. A un soffio d’alito dalla finale Champions, Massimiliano Allegri tecnico della Juventus indica ai bianconeri la strada da seguire in quello che è l’appuntamento più importante della stagione boanconera che ha già portato in dote scudetto e coppa Italia. “Dobbiamo affrontare questi ultimi giorni con grande serenità, preparando la partita senza ansia. Abbiamo convinzione e autostima, ma anche la consapevolezza che giocheremo una finale dove loro saranno i favoriti. Ma noi, siamo al posto giusto nel momento giusto e stavolta bisogna portare a casa questa coppa. Dobbiamo essere concentrati su quello che c’è da fare. E’ un evento meraviglioso, ce lo siamo meritati. Andiamo là fiduciosi, con consapevolezza e convinzione maggiore rispetto a due anni fa, però di fronte c’è il Real Madrid ed è inutile negare che loro partiranno con i favori del pronostico”. Decisivo, secondo Allegri, il lato mentale. “La negatività porta negatività, la positività porta positività. Quando sono arrivato c’era un alone di negatività che faceva paura. Questa squadra è migliorata molto nel fatto di accendere e spegnere l’interruttore nei momenti giusti. E questo è un aspetto fondamentale perché non puoi stare sempre con l’interruttore attaccato. L’importante è attaccarlo nel momento giusto, quando sabato alle 20:45 fischierà l’arbitro. Ci vuole equilibrio, bisogna avere la forza mentale di rimanere sempre dentro la partita. Saranno i dettagli a fare la differenza e soprattutto le qualità dei singoli. Noi crediamo di poter vincere, sapendo che giochiamo contro il Real Madrid. Siamo cresciuti tutti insieme. Sono cresciuto io, è cresciuta la squadra e la società. E’ un momento importante, è bello. Bisogna portare a casa la coppa”.
Dello stesso avviso Giorgio Chiellini che però invita a tenere alta la guardia: “Affrontiamo una grandissima squadra che a volte sembra giochicchiare ma, appena pensi di poter avere il sopravvento, ti colpisce. Contro Napoli e Bayern sembrava che dessero agli altri l’opportunità di vincere ma poi hanno giocatori straordinari in tutte le zone de campo. Noi dovremo cercare di vincere più duelli possibili e soprattutto dovremo mantenere un ordine, che in una gara secca ti aiuta a leggere meglio certi epoisodi che sono poi determinanti. Per venire a capo di questo match bisognerà fare qualcosa di importante, ci sarà bisogno del 100% da parte di tutti. L’ordinario serve e per arrivare a pensare di non prendere gol dal Real serve anche lo straordinario. Riuscire a reggere l’urto della loro fase offensiva sarà sicuramente un aspetto importante. Dovremo cercare il più possibile di tenerli lontani dalla porta e cercare di tenere il pallino del gioco in mano. Dietro siamo 5 centrali di altissimo livello. Si parla di me, Barzagli e Bonucci ma non dimentichiamoci che gli altri due centrali giocherebbero titolari in tutte le squadre italiane, ma anche nel 90% delle squadre europee. Buffon? Io sono stato fortunato perché tra Juve e Nazionale ho giocato praticamente tutta la carriera con lui. Non credo sia giusto dare un Pallone d’oro alla carriera, Gigi lo merita per quello che fa e non per quello che ha fatto in passato”.
Domani, mercoledì e giovedì singola seduta a Vinovo per i bianconeri: questo il programma Juve in attesa della partenza per il Galles fissata per venerdì mattina alle ore 11 dall’aeroporto di Caselle con un volo privato. Alle 16.15 è prevista la conferenza stampa dei bianconeri che a seguire, dalle 17.3o saggeranno il terreno di gioco del Millennium Stadium. Ultima di cronaca, la finale sarà trasnessa in chiaro da Canale 5.