Deulofeu salva il Milan a Bergamo, ma l’Atalanta vola in Europa League

Finisce in pareggio lo scontro per l’Europa tra Atalanta e Milan, un 1-1 che manda matematicamente i neroazzurri in Europa League e che li conferma la squadra rivelazione dell’anno. Punto prezioso anche per i ragazzi di Montella che agguantano un pareggio inaspettato negli ultimi minuti in uno stadio dove sono cadute diverse grandi, ma soprattutto punto che permette di allungare di nuovo sulla Fiorentina vittoriosa contro la Lazio. Tutto confermato per Gasparini che con tutti gli effettivi a disposizione schiera il 352 di fabbrica con l’ex Cristante trequartista, l’opposto invece per Montella costretto tra squalifiche e infortuni a rivoluzionare formazione e modulo. 352 speculare per i rossoneri con il rientro dal primo minuto di Montolivo in cabina di regia doppo piú di 7 mesi, Suso interno di centrocampo, Kucka esterno destro e Bacca di nuovo in panchina (4 volta consecutiva). Primi minuti in favore dei padroni di casa che sospinti da un Atleti Azzurri d’Italia gremito fanno un pressing asfisiante e ben organizzato; i rossoneri peró in fase di non possesso si chiudono con una difesa a 5 che lascia pochi spazi. Ne escono fuori 40′ minuti poveri di emozioni e con nessuna occasione da goal se non qualche brivido per alcune distrazioni dei centrtali rossoneri. Al 42′ la svolta: il Papu Gomez si invola tutto solo verso la porta rossonera, ma Donnarumma strozza l’urlo del goal a tutto lo stadio con un intervento dei suoi. Sul prosieguo della stessa azione Kucka si perde alle spalle Spinazzola che mette in mezzo un pallone insidioso, questa volta peró il portierone rossonero intercetta ma non chiude e Conti raccoglie la respinta corta portando in vantaggio i padroni di casa proprio sul finire del primo tempo.
Pronti via e alla prima azione della ripresa Pasalic fallisce a porta sguarnita il possibile pareggio; 3 minuti dopo risponde la Dea con Cristante che trova un buco nella difesa rossonera, ma conclude troppo centralmente per impensierire Donnarumma. Il Milan prova ad alzare i giri, ma é incocludente sottoporta; al contrario al 65′ Kessie libera un destro poderoso da fuori che impegna ancora una volta il portiere prodigio. I cambi non modificano l’inerzia della partita con un predominio fisico e tattico dei nerazzurri e con i rossoneri che provano a imbastire la manovra sterilmente aggrappato piú alle invenzioni di Suso. Proprio quando la partita sembrava segnata, ancora una volta i ragazzi di Montella sorprendono e trovano il goal del pareggio: all’87 Deulofeu é abile a farsi trovare al limite dell’aria a concludere a rete sfruttando la decisiva deviazione di un difensore avversario, goal peró macchiato da un evidente posizione di fuorigioco da parte del Catalano. Stadio ammutolito, quasi come se paradossalmente non ci fosse piú nulla da festeggiare e squadre troppo stanche per provare a il goal vittoria. Finisce cosí quindi, con il Milan che ottiene un punto importante visto come si era messa la partita, mentre Gasperini comanda la festa per la matematica certezza dell’Europa LEague.

Vittorio Maria di Pietro

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