Juve a Monaco. Allegri: “Serve umiltà e sacrificio”

MONACO Lo Stade Louis II di Montecarlo apre le porte alla seconda semifinale di Champions. Stasera c’è Monaco-Juventus, alytra notte dio stelle. Da una parte i bianconeri di Max Allegri, dall’altra i monegaschi di Leo Jardim, la rivelazione di questa stagione, capace di mettere in riga City e Borussia Dortmund e adesso vogliosa di fare lo sgambetta anche alla Vecchia Signora del nostro calcio. Lo sa bene Allegri che qui a Montecarlo non sarà facile. Predica umiltà, vola basso ma chiede almeno un gol per affrontare meglio il ritorno a Torino. “Siamo ottimisti. Loro non hanno mai perso in casa, speriamo sia la prima volta contro di noi. Loro giocano molto sulle verticali, hanno grandi giocatori, fatto 13 vittorie nelle ultime quindici partite giocate e noi dobbiamo essere bravi e soprattutto avere rispetto di una squadra che non è arrivata qui per caso. Per arrivare in finale servono due partite perfette perché contro di loro sarà molto complicato. Servirà umiltà e spirito di sacrificio. Jardim ha fatto un ottimo lavoro, ma noi vogliamo la finale. Il mio rinnovo? Ci attende una settimana troppo importante, non è il momento, penso solo a questa partita. E a vincerla”. Umore alto anche per il capitano Gigi Buffon: “Sarà una sfida equilibrata, loro sono bravissimi, giovani e hanno tanto entusiasmo e sana incoscenza. Sono spavaldi, fanno calcio offensivo, con Mbappé e Falcao da guardare a vista ma rispetto per tutta la rosa che è arrivata fin qui con pieno merito. Ma voglio la finale. E stavolta vincerla”. Sereno il tecnico monegasco Leonardo Jardim: “Della Juve conosciamo tutto, l’abbiamo studiata bene. E’ una grande squadra, ma noi dobbiamo pensare a vincere anche se dobbiamo fare attenzione alla fase difensiva. Servirà la partita perfetta perché questa Juve non ti perdona”. Formazioni fatte. Fuori Khedira, in mediana nella Juve tocca a Marchisio. Nel Monaco ha recuperato Babayoko che ha superato l’ultimo test e sarà regolarmente in campo. Con lui anche tre “italiani”, Morgano De Santis e l’ex torinista Glick, l’unico a partire dal primo minuto. Arbitra lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz. Via alle 20.45.

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