Real a La Coruna. Zidane ordina: “Subito in piedi”. Si ferma Bale, Ramos out un turno

MASSIMO CICCOGNANI

Piove sul bagnato in casa Real, dopo il risveglio amaro della sconfitta nel Clasico. Si ferma Bale, uscito anzitempo dalla sfida con il Barcellona. Il Real Madrid e Zidane dovranno infatti fare a meno per tre settimane del gallese, alle prese con una lesione di secondo grado al soleo della gamba sinistra. Bale sarà costretto a saltare la volata per il titolo della Liga: non ci sarà nella trasferta di domani contro il Deportivo la Coruna e Granada e nelle gare al Bernabeu contro Valencia e Siviglia. Se i tempi di recupero verranno rispettati dovrebbe tornare a disposizione per il recupero contro il Celta Vigo e per l’ultima giornata nella trasferta di Malaga. Ed eventualmente per la finale di Champions a Cardiff il 3 giugno, nel caso il Real la spuntasse nella doppia sfida contro l’Atletico in semifinale. Molte critiche sul Madrid dopo la sconfitta nel Clasico, ma già domani si torna in campo. “La squadra sta bene, pensiamo solo a prendere i tre punti al Riazor. Abbiamo bisogno di segnare più gol e soprattutto di uccidere la partita. Vedremo di rimediare domani”, ha ammesso Zidane che perde Bale ma guarda con soddisfazione al recupero di Varane. “Sarà dei nostri domani, non ha più dolori e si allena normalmente, spero che non avrà più infortuni fino al termine della stagione. Bale? Prima della gara col Barcellona mi ha detto che era al 100%, queste sono cose che non possono essere evitate, vuole giocare e quando si ha un lungo infortunio è difficile tornare in un certo modo, lo so per esperienza. Io mi fido di quello che mi dicono i calciatori”. Ma la critica è pungente e Zizou la respinge al mittente. “Ora si dirà che il Barcellona vincerà la Liga e che il Real Madrid non vale niente, ma so che non è vero. Quello che è successo non cambia il nostro percorso, è stata solo una gara da tre punti: andiamo avanti. Le critiche ci danno più rabbia e più voglia. Il destino è nelle nostre mani, non dipendiamo da nessuno. La pressione è sempre la stessa, serve fare il massimo in ogni partita”. Domani altra svolta in Liga perché il Barça sarà impegnato alle 19.30 in casa contro l’Osasuna, partita agevole e da affrontare con il morale alle stesse, mentre il Madrid rischia al Riazor contro un Depor che in casa non fa sconti a nessuno. Nonostante le parole di Zidane, il calendario è dalla parte del Barcellona, mentre per il Real ci sono le insidie Depor, Valencia, Siviglia e Malaga. Vincerle tutte è l’imperativo per Zidane per non vanificare una Liga dominata. Intanto la società ha provveduto a ritirare l’abbonamento a 357 soci per ave “venduto il proprio posto a tifosi del Barcellona in occasione del Clasico”. A comunicarlo è stata la stessa società attreverso un comunicato stampa.