MASSIMO CICCOGNANI
MADRID Vincere e ringraziare il direttore di gara, l’ungherese Kassai che spiana la strada al Madrid verso le semifinali. Al Bernabeu finisce 4-2 per il Real sul Bayern, ma con troppi errori da parte del direttore di gara che indirizza colpevolmente la partita. Prima regalando al Real l’uomo in più per l’inesistente espulsione di Vidal che tocca il pallone e non Asensio, poi convalidando due gol a Cristiano Ronaldo (autore di una tripletta e di cinque dei sei gol rifilati dal Real al Bayern) per l’aggancio e il sorpasso ai tedeschi. Chiude Asensio ma non conto se nonnper le statistiche. I danni di Kassai, uno dei migliori in campo internazionale, penalizzano un Bayern venuto a Madrid con idee chiare. Con un Lewandowski in più, Ancelotti ha cominciato da subito a pigiare sull’accelleratore creando subito una ghiotta occasione con una percussione di Ribery murato da Marcelo, poi Robben spara sull’esterno. Il Real replica con Benzema, Carvajal e Ramos (alla 100esima in champions con la maglia del Real): 0-0 all’intervallo. Ripresa sempre col Bayern a fare la partita. Marcelo salva su un colpo di testa ravvicinato di Robben a Navas battuto e un minuto dopo il Bayern trova il vantaggio su calcio di rigore per un fallo di Casemiro su Robben. Dal dischetto con freddezza trasforma Lewandowski: 0-1 dopo 8′. Il match prende fuoco, il Bayern adesso ci crede con maggior convinzione. Il Real soffre e arranca, ma d’improvviso ecco il guizzo nel momento di maggiore spinta dei bavaresi. Porta la firma di Cristiano Ronaldo che raccoglie un cross di Casemiro e di testa la mette dentro: 1-1 a 14′ dalla fine. Finita? Manco per idea perchè appena un minuto più tardi gran pasticcio in area madridista tra Nacho, Navas e Sergio Ramos con il capitano che la tocca all’indirizzo della propria porta regalando al Bayern il 2-1 che vale il pareggio nel conto globale dei gol. Tutto da rifare. Si va ai supplementari ma con i bavaresi con l’uomo in meno perchè nel frattempo Kassai ha spedito sotto la doccia Vidal per un’entrato su Asensio che non c’era (il cileno tocca nettamente il pallone). Tre a tre al novantesimo, serve un gol per andare avanti. E nei supplementi ne segna due Cristiano Ronaldo, il primo per il 2-2 conn un sinistro al volo dopo un centro di Ramos, il secondo che vale il sorpasso grazie ad una percussione di Marcelo che Cr7 deve solo adagiare in rete. Duen gol bellissimi non fossero in offside, che spezzano le gambe al Bayern che davanti alle fgollie arbitrali di Kassai non ha neppure la forza di protestare. Il Bayern accusa il colpo e il Real dilaga con Asensio che firma il 4-2 che chiude i giochi. Avanza il Real ma quanta rabbia per il Bayern. Infuriato anche Ancelotti. Kassai stasera l’ha fatta veramente grossa.
In semifinale anche l’Atletico (1-1 a Leicester con gol di Saul e Vardy) e passa in virtù dell’1-0 del Calderon firmato da Griezmann