Il Milan sfata il tabú Sassuolo porta a casa i 3 punti grazie ad un rigore contestatissimo di Bacca, in una partita ricca di proteste ed episodi da moviola. Ancora una volta la squadra di Montella si dimostra cinica sapendo sfruttare al massimo le poche occasioni create, ma soprattutto sapendo soffrire per tutti i 90 minuti. Sconfitta che sa di beffa invece per la compagine emiliana che ha protestato a lungo per l’arbitraggio sfavorevole. La squadra di Di Francesco ha giocato a viso aperto, ha dominato per larghi tratti della seconda frazione e rimpiange i passi falsi di inizio stagione che non permetteranno di bissare l’Europa. L’allenatore dei neroverdi mantiene il suo solito 4-3-3: la bestia nera Berardi (ben 7 gol in carriera ai rossoneri) affianca il ritrovato Defrel (doppietta ad Udines ubentrando dalla panchina) e conferma dal primo Alberto Aquilani ex della partita con Astori. Poche novitá per Montella che rilancia dal primo minuto Zapata come difensore centrale e concede un turno di riposo a Pasalic in favore di Bertolacci. La partita é vivacissima giá dai primi minuti, le due squadre si sbilanciano incredibilmente alla ricerca del vantaggio sfruttando i tanti spazi concessi. A fare la differenza sono gli esterni offensivi: Deulofeu prima e Suso poi mettono in enorme difficoltá i terzini neroverdi, mentre é la catena di destra del Sassuolo a creare tantisismi pericoli. Al 3′ Kucka manca la deviazione vincente a pochi centimetri dalla porta e proprio lo Slovacco stende Duncan al 10′ e manda al dischetto Berardi. Incredibilmente questa volta il bomber manda al lato graziando la sua vittima preferita, con un Donnarumma presente sulla traiettoria. Si sveglia anche Deulfeu che scalda per i guantoni di Consigli prima con un destro da fuori, poi con una bella triangolazione con bertolacci. Continuano i ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra, ma al 20′ minuto l’episodio che sblocca la gara: Suso scambia con Bertolacci che viene steso da Aquilani a seguito di una mischia. Sul dischetto si presente Bacca, a secco da 5 gare, che non sbaglia; ma l’episodio accende ancor piú gli animi tesi, perché il bomber colombiano scivola e tocca due volte la sfera. Il risultato cambia, ma non l’inerzia della partita che rimane bellissima con tante occasioni pericolose per entrambe le compagini. Si chiude cosí la prima frazione ricca di emozioni, ma soprattutto di proteste.
Il secondo tempo si apre con la stessa intensitá, ma con molte meno occasioni da goal. Il Milan prova ad addormentare la partita, ma soffre tantissimo il pressing del Sassuolo che piano piano prende campo e pallino del gioco; a fare la differenza sono proprio i due esterni offensivi Berardi e Politano che creano constantemente la superioritá numerica. Il Milan soffre e si schiaccia nella propria area: sono tanti i cross pericolosi, i palloni interessanti, ma ai neroverdi manca il guizzo finale. Grandissimo il colpo di reni di Donnarumma sul tiro deviato di Berardi, cosí come quello di Consigli su Suso lanciato in contropiede. Gli ultimi minuti sono arrembanti per la squadra di casa che si riversa nell’aerea del Milan sperando nel pareggio che peró non arriva. Vince il Milan fra mille polemiche arbitrali e soffrendo come in tutte le utlime partite. L’Europa é ancora possibile.
Vittorio di Pietro