Match delicato quello in programma domani sera al Dall’Ara tra Bologna e Milan. Entrambe a caccia di riscatto. Il Bologna per cancellare l’1-7 interno contro il Napoli, il Milan per allontanare lo spettro della crisi dopo i quattro ko di fila. Donadoni ha le idee chiare: “Ho detto ai ragazzi di resettare il passato e concentrarsi sui rossoneri. Voglio attenzione massima e una prestazione di spessore oltre che di cuore”. Anche Vincenzo Montella vive un momento tutt’altro che florido, condito pure da indiscrezioni che non fanno dormire sonni tranquilli. Quattro sconfitte consecutive, Europa a rischio, ma nessuno nella proprietà che lo abbia messo in discussione. Semmai a preoccupare è il futuro, visto che nella testa di Fassone e Mirabelli potrebbe balenare l’idea di cambiare. E il nome nuovo dovrebbe essere Roberto Mancini anche se non certo amato da una tifoseria che non dimentica che il suo dna è totalmente nerazzurro. Montela va avanti per la propria strada, consapevole che solo il lavoro paga e alla fine saranno tirate le somme. Ritrovare il Milan di Doha, l’obiettivo principale. Intanto nella rifinitura, l’idea è quella di rilanciare dal primo minuto Vangioni e Lapadula (quest’ultimo andrebbe a comporre il reparto avanzato insieme a Suso e Deulofeu), con esclusione di quel Carlos Bacca il cui rendimento piace poco al tecnico rossonero. Ma non è detto. Bacca è stato perdonato da Montella e la decisione su chi guiderà l’attacco rossonero il tecnico la prenderà solo poco prima del via. Dovesse, Montella, scegliere Lapadula, sarebbe la grande occasione per l’ex attaccante del Pescara per prendersi il Milan e dimostrare di meritare la maglia da titolare. Per Montella la voglia di allontanare la crisi e soprattutto quelle insistenti voci sul suo futuro. Anche se potrebbe non bastare ad una proprietà che vuole tornare a vincere. Magari con Mancio per il quale sarebbe già pronta una campagna acquisti di spessore (sondato il terreno per l’arrivo a Milanello di Giovanni Simeone, ndr). Intanto c’è da ritrovare il Milan e quella di Bologna è la tappa ideale per ridare luce e speranze agli ultimi sogni.