Ultime due gare di giornata in Premier League. Il Manchester City soffre oltre misura all’Etihad Stadium contro lo Swansea (2-1) domato solo quando la lancetta del cronometro aveva scandito l’ultimo minuto di gioco. Gli uomini di Guardiola erano andati in vantaggio dopo appena 11′ con Jesus e sembrava dovessero fare un solo boccone degli avversari che invece, con il passare dei minuti, hanno preso campo e creato non pochi pericoli alla porta di Cabalero senza perĆ² riuscire mai a graffiare. Quando meno te lo aspetti ecco perĆ² l’acuto degli ospiti, con Sigurdsson che firma il pari e getta nello sconforto Guardiola. Il City ci prova a testa bassa ma lo Dwansea si difende con ordine per crollare in pieno recupero. Ed ĆØ ancora il brasiliano Gabriel Jesus a salvare Guardiola dall’ennesima figuraccia, sfruttando una deviazione di Fabianski. E proprio questa vittoria consente al City di salire solitario al terzo posyo, un punto sotto il Tottenham, e a dieci dalla capolista Chelsea. Di male in peggio invece il Leicester di Claudio Ranieri Ā che cade ancora in casa contro lo United. La vince Mourinho con i suoi che trovano il vantaggio poco prima dell’intervallo (42′) con un fantastico gol di Mkhitaryan, che ruba palla sulla trequarti, si libera di Morgan e con un destro implacabile batte Schmeichel. Ā Neppure il tempo di metabolizzare il gol preso, che il Leicester si ritrova addirittura in doppio svantaggio. Solo centoventi secondi dopo ecco il raddoppio dello United Ā con Ibrahimovic lasciato colpevolmente solo a centro area, bravo a ribadire in rete un assist di Valencia. Colpo mortale per il Leicester, e c’ĆØ poco da fare nella ripresa, dove la generositĆ non basta tanto che a inizio ripresa Mata firma il definitivo e mortale 3-0. Mourinho sale al sesto posto, Leicester sempre piĆ¹ vicino alla zona pericolo con il King Poer Stadium che a fine gara ha sonoramente fischiato i campioni d’Inghilterra. Momentaccio per Ranieri. “Meno premi e piĆ¹ pinti”, aveva sentenziato il tecnico testaccino alcuni giorni fa. Punti che farebbero immensamente comodo al suo Leicester e alla sua panchina.