Trionfo Chelsea: la Premier ha il suo padrone


di MASSIMO CICCOGNANI

Il Chelsea si prende la Premier, divora anche l’Arsenal e vola verso il titolo d’Inghilterra. Che emozioni a Stamford Bridge. C’è l’Arsenal, il derby, mai una partita qualsiasi. All’andata fu la partita della svolta per il Chelsea che subì un pesante 3-0 che indusse Conte a cambiare passando a quel 3-4-3 che dall’Hill City in poi lo portò ad inanellare la bellezza di tredici vittorie di fila e prendere il largo in Premier. Stavolta è la gara che può segnare una tappa fondamentale per la Premier con i Blues in testa con +9 su Arsenal e Tottenham e un successo degli uomini di Conte ucciderebbe il campionato. Solito 3-4-3 per Antonio Conte con la sola variante di Pedro al posto di Willian rispetto alla squadra scesa in campo ad Anfield contro il Liverpool. Brividi a Stamford Bridge per il saluto al mitico capitano Lampard che ha lasciato il campo dopo 21 anni di Chelsea e 628 partite con la maglia dei Blues. Partenza ventre a terra per entrambe , ci prova subito l’Arsenal ma è il Chelsea a prendere subito in mano il boccino del gioco. La partita si sblocca al 13′: centro dalla destra di Pedro, perfetto lo stacco aereo di Diego Costa che centra la traversa e torna in campo. Il più lesto ad intervenirte è Marcos Alonso che semore di testa fulmina l’ex Cech: 1-0 Chelsea e Stamford Bridge che diventa una polveriera. L’Arsenal ci prova ma non graffia, con il Chelsea che presenta una difesa imperforabile  e quando Ozil riesce a filtrare ci pensa Courtois con le sue manone a chiudere la saracinesca. L’Arsenal vorrebbe alzare il  ritmo nella ripresa, ma subito di botto il colpo del ko. Lo firma Hazard con un’azione fenomenale che prende il via dalla linea centrale. Il belga se ne beve quattro  tra dribling e controdribling e quando si presenta davanti a Ceck lo fulmina con un destro chirurgico: 2-0. La chiude Fabregas con una pennellata dal limite. Inutile il 3-1 di Giroud allo scadere. Stamford Bridge in delirio, Conte si mischia ai tifosi che lo portano in trionfo. Entra Giroud nell’Arsenal che gioca il tutto per tutto, ma è sempre il Chelsea a tenere in mano la partita. Mastica amaro lo squalificato Wenger in tribuna, per il suo Arsenal la stagione in Premier è già conclusa ai primi di febbraio mente può continuare a sperare in Champions e FA Cup. Per il Chelsea è l’inizio di un ciclo. L’avvento di Conte in panchina ha ridato spessore a una squadra mortificata dalle ultime deludenti annate. La stagione è ancora lunga ma il vantaggio sulle rivali, la qualità e la voglia di vincere di Antonio Conte e dei suoi ragazzi sono già una sentenza.  Il Chelsea adesso è una squadra, robusta in difesa, possesso e giro palla da grande squadra. Merito del salentino. Stamford Bridge lo so, lo applaude, lo osanna, lo porta in trionfo. Insieme al Made in Italy che anche quest’anno, splende sul cielo della Premier. Vince il Tottenham (1-0 sul Middlesbrough, gol di Kanr( che resta a -9 dal Chelsea. Domani tocca  al City. Se Guardiola batte lo Swansea vola al terzo posto a-10 da Conte. In giornata ok il Watford di Mazzarri (2-1 al Burnley). Oggi in campo anche il Leicester di Ranieri che ospita lo United.

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