di MASSIMO CICCOGNANI
Uomo della Provvidenza e forse anche qualcosa d più. Un doppietta di Sergio Ramos piega il Malaga (2-1 al Bernabeu) e permette al Real di tenere la testa della classifica, ma i blancos non convincono affatto. Male Benzema, Ronaldo non pervenuto e in aggiunta l’infortunio di Marcelo che è una bruttissima notizia per Madrid in ottica Champions. Il Real, con questa vittoria, e con una partita ancora da recuperare, è campione d’inverno con una giornata d’anticipo. E’ innegabile che dopo lo stop di Siviglia he aveva interrotto la striscia di 40 risultati utili consecutivi, al Real serviva solo vincere. E lo ha fatto grazie al suo capitano e alla sua doppietta che in otto minuti ha indirizzato la partita (per Ramos terza doppietta in carriera), ma troppa sofferenza in una squadra che sembra aver perso la brillantezza dei giorni migliori. Troppe occasioni perse co Benzema che in avvio si divora due nitide palle gol. Ronaldo non incide sbagliando un gol non da lui con palla sparata su Kameni da due passi. Va fuori tra le lacrime Marcelo, ma nel momento di difficoltà, a prendere il Real per mano ci pensa Ramos che al 35′ vola su un cross pennellato da Tony Kroos per il gol dell’1-0 e otto minuti dopo in spaccata si fa trovare pronto a correggere in rete un centro del solito Kroos. Ma il Malaga non molla e nella ripresa timbra il gol che riaccende le speranze con Juanpi che raccoglie una corta respinta di Navas. Il Real si cdesta dal torpore e sfiora il 3-1, prima con Kameni che rischia la clamorosa autorete poi allo scadere con Cristiano Ronaldo che controlla bene di petto ma spara sul montante. Finisce qui. Per i Real buoni solo i tre punti, il resto, da dimenticare. Sperando che l’infortunio di Marcelo non sia più grave del previsto.