Premier. C’è Arsenal-Liverpool. E il City sogna la fuga

Simone Dell’Uomo

Dopo la tragedia che ha drammaticamente colpito Leicester, dopo gli ottavi di Carabao Cup, l’Inghilterra calcistica è pronta a destinare ancora le sue attenzioni alla Premier League che torna in campo per un sabato ricco di gustose partite come non mai. Si partirà all’ora di pranzo, quando Mourinho scenderà al sud per cercare di gustare le feste di Eddie Howe, assoluto protagonista di stagione con la sua rivelazione Bournemouth, sesto a quota 20 punti. La missione dello Special One sarà come sempre quella di recitare il ruolo del cattivo, spegnendo gli entusiasmi di una piccola provincia che, visto che l’appetito vien mangiando, sta iniziando davvero a nutrire sogni europei. Le ciliegie giocano bene, il 4-4-2 trainato dalla coppia King&Wilson funziona alla grande, ma il team di Mou possiede quella fisicità necessaria per imporsi su campi stretti come il Vitality. Alle 16spazio a scontri salvezza pieni di emozioni e indicazioni da regalare: il Newcastle deve ancor trovare la prima vittoria stagionale e non sarà facile perché troverà davanti a se un Watford tornato a risplendere dopo le ultime due vittorie consecutive, un Watford che vuol contendere al Bournemouth il ruolo di sorprendente out-sider delle big. Gol e spettacolo in programma a Goodison Park tra Everton e Brighton; servono punti al Cardiff che affronterà un romantico Leicester, volpi che naturalmente vorranno dedicare un successo al compianto chairman scomparso. Alle 16 anche West Ham – Burnley, si salvi chi può. Insomma, tutti gustosissimi antipastini in vista del vero e proprio pasto attesissimo dagli appassionati. Alle 18.30 una classicissima Arsenal-Liverpool all’Emirates, eleganza e mole offensiva di Emery contro forze e contopiedisti di Klopp. Scaldano i motori Aubameyang e Lacazette, per i Gunners la possibilità di lanciare un messaggio alla Premier e addirittura accorciare dalla vetta, lontana ancora solo 4 punti. Dall’altra parte altro esame della verità per Jurgen, ancora in testa con Pep, altro esame in cui dimostrare continuità e solidità cercando di sorprendere e sfruttare le croniche amnesie difensive dei padroni di casa. Ne può approfittare il Tottenham, impegnato in un italianissimo posticipo delle 20.45 sul campo dei Wolves, per un’altra storica classica al Molineaux: lupi in difficoltà, Kane vuol tornare al gol e Pochettino sta pian piano recuperando le frecce migliori del suo arco. Domenica spazio a City e Chelsea: compito agevole per Guardiola che attende il Southampton all’Etihad, più complesso quello di Sarri che seppur all’interno delle mura amiche di Stamford Bridge affronterà il Palace in un derby storicamente pieno di insidie. Lunedì seraMonday Night terribile a chiudere il puzzle: Huddersfield-Fulham, mari estremamente turbolenti. Anche qui, drammaticamente, si salvi chi può.