Io tifo Lazio. “Ritrovare l’amore per questa maglia e subito tre punti con la Fiorentina”

Francesco Cortellessa *

Una settimana da incubo. Prima il derby perso per 3-1, poi la sconfitta patita contro l’Eintracht in Europa League per 4-1, fanno sprofondare il castello di certezze costruito dalla banda Inzaghi nelle scorse settimane. Una doppia debacle dolorosa come una pugnalata, con un passivo di 7 reti subite a fronte di un solo gol fatto. Incubo totale, troppo brutto per essere vero. Il laziale però, il cuore forte ce l’ha. Perciò bisogna superare velocemente questo periodo estremamente negativo tornando a vincere. Neanche convincere, semplicemente tornando alla vittoria. I 3 punti contro la Fiorentina diventano sacri, necessari e imperativi. Non può esserci altro risultato, non dopo un derby giocato in quella maniera e dopo una goleada subita in Europa. C’è da farsi perdonare, è il momento del bastone, per tutti. Ed è giusto così, perché in queste due sfide è davvero difficile trovare qualcosa da salvare. È stato qualcosa di brutto, davvero brutto. Perdere una stracittadina non combattendo è quanto di più frustrante possa esserci. Veder festeggiare gli acerrimi rivali, senza nemmeno averli fatti sudare è un’onta troppo spesso vissuta dall’anno zero d.l (dopo Lulic ndr.). Dopo la gloriosa vittoria del 26 Maggio, la Lazio ha un magro bottino nei confronti diretti contro la Roma: solo due vittorie. Il resto, una ricorrenza di errori grossolani e di partite vissute con atteggiamento superficiale e poco combattivo. Prendere esempio da un Lorenzo Pellegrini, tifoso romanista, che scende in campo nel derby e ti svolta il match con un gol, un assist e la punizione del 2-1 procurata. Perché Pellegrini sa cosa vuol dire, sa cos’è quella sensazione di immensa goduria nel vincere questa  partita. Alla Lazio manca questo. Manca un po’ di amore. Va ritrovato, soprattutto nella settimana in cui due big come Immobile e Milinkovic rinnovano fino al 2023, con stipendi ritoccati quasi di un milione.  È ora di dimostrare di essere da Lazio. Perché la Lazio è roba da cuori forti e chi non se la sente può anche uscire da quella porta.

* tifoso lazio