Domani Frosinone-Juve. Allegri si coccola Cr7: “Farà bene. Dobbiamo solo vincere”. Longo: “Proviamoci”

Una settimana difficile per la Juve: lo sputo di Douglas Costa, l’espulsione di Rinaldo a Valencia. Ma domani si riparte con una trasferta “morbida” per i campioni d’Italia attesi allo Stirpe dal Frosinone, con Allegri che però non si fida e tiene alta la tensione e ammonisce i suoi “Attenzione al Frosininone, faranno la gara della vita. Per noi contano solo i tre punti”. Cristiano c’è, per smaltire la delusione di Valencia, e Allegri lo carica. “Domani farà un’ottima prestazione, come ha fatto per mezz’ora in Champions. Le aspettative su di lui sono alte. Lui deve solo giocare, divertirsi e fare gol. Ha già dimostrato molto in carriera. Cristiano è sempre esigente con se stesso e lavora molto. L’espulsione è passata. Siamo in un momento importante del campionato. Dopo la vittoria nella prima di Champions, c’è la Serie A. Il Frosinone cercherà l’impresa e non dobbiamo abbassare la pressione. C’è troppo entusiasmo dopo la Champions. Troppa energia positiva abbassa la tensione. Abbiamo fatto una bella partita mercoledì, ma deve essere la normalità per la Juve. Col Frosinone dobbiamo solo vincere. Dobbiamo mettere da parte la Champions e pensare al campionato”. Dybala ci sarà allo Stirpe.”Con Dybala, dopo la bella partita col Sassuolo, ho fatto una scelta mercoledì, poi con l’espulsione e gli infortuni sono cambiati i piani. Domani sarà in campo. Perché è un giocatore importante e ha gol nelle gambe. Va sfruttato al meglio. Per quanto riguarda la sua posizione, può fare anche il centravanti, ma con caratteristiche diverse dalla classica punta centrale. La squadra sta migliorando sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. Qualcuno dietro invece riposerà…”. Non ha ancora scelto il modulo (forse difesa a tre) e di conseguenza alcuni interpreti sono in preallarme. “La difesa a 3 può essere una soluzione. Devo vedere l’allenamento, devo vedere chi sta bene di testa perché sarà una partita impegnativa domani. Domani sceglierò la formazione in base a chi vedo con grande attenzione, altrimenti stanno fuori. Se decido di giocare a tre, uno tra Cuadrado, Cancelo o Alex Sandro potrà riposare. Se giocheremo a quattro invece potrebbero giocare tutti. Poi devo valutare Bernardeschi, che ha dato molto in Champions. Poi anche i cambi faranno la differenza”. Sulla probabile formazione anti Frosinone pesano alcune valutazione tattiche. “Bentancur e Pjanic possono anche giocare insieme. Miralem sta bene. Mercoledì l’ho sostituito per motivi tattici. Serviva uno come Douglas Costa che portasse su il pallone da solo e al posto di Matuidi ed Emre Can ho preferito scegliere lui.  Matuidi e Manduzikic? Sono due che mentalmente e fisicamente hanno speso tanto. Sono gli ultimi arrivati dal Mondiale e può darsi siano quelli che hanno bisogno di riposare anche a livello mentale. Quelle situazioni lì o le paghi prima o le paghi dopo, io devo essere fortunato per capire quando toglierli per fargli recuperare energie nervose. Tra i pali gioca Szczesny, Perin gioca in casa contro il Bologna. Domani  abbiamo fuori Barzagli che dovrebbe recuperare per il Bologna, a De Sciglio verranno presto fatti nuovi esami. Khedira e Douglas Costa saranno pronti dopo la sosta. Abbiamo diverse partite ravvicinate ora, fortunatamente, e ci sarà spazio per tutti”.  Infine Allegri perde la pazienza quando si torna su Douglas Costa e la mancata convocazione con il Brasile. “Non ci poteva andare in nazionale. E’ infortunato. Da noi è stato multato ed è stato squalificato. Ha capito subito di aver sbagliato. Ora basta”. Già, ora di giocare, parola al campo. Attesa allo Stirpe per l’arrivo dei campioni d’Italia. Moreno Longo non usa mezzi termini. “Serviranno motivazioni a mille contro la Juventus. Non possiamo aspettare la Juve, stiamo in Serie A. Questa categoria deve essere la nostra Champions League, il nostro Mondiale. Non voglio scusanti, dobbiamo diventare squadra. Nelle difficoltà dobbiamo unirci, non slegarci. Il fondamentale è rimanere sempre in partita. Mancanza di gol? Assolutamente, ma non è un problema solo degli attaccanti. Contro la Samp abbiamo fatto bene per venticinque minuti, ma dovevamo attaccare con più uomini. Ci vuole equilibrio, ma allo stesso tempo dobbiamo osare. L’arrivo di Ronaldo dopo i 5 gol presi con la Samp? Il momento è difficile, ma non dobbiamo piangerci addosso. Ripartiamo dai minuti positivi proposti contro i blucerchiati. Dobbiamo lasciarci alle spalle le cose negative delle scorse settimane. Ad oggi il Frosinone è alla ricerca di un momento positivo, per iniziare ad avere fiducia”.