Champions. Real, notte magica: umiliato il City e qualificazione agli ottavi

Nella foto: l'esultanza di Kylian Mbappe - Credit Uefa - (Photo by Florencia Tan Jun - UEFA/UEFA via Getty Images)

Massimo Ciccognani

La nuova Champions League fa un’altra vittima, ed è di quelle illustri. Ai playoff comn vista sugli ottavi, va a casa il Manchester City, umiliato, offeso e strapazzato al Bernabeu da un Real Madrid che dopo il 3-2 di Etihad, chiude in casa con un 3-1 pazzesco. Un pugile suonato il City, mai in partita l’undici di Guardiola che si guardava intorno spaesato, alla ricerca di quello che è stato il suo City. Mattatore di serata, Kylian Mbappè, tripletta e pallone nella bacheca di casa. Il francese è ispirato, chiede subito il lancio nello spazio dopo una manciata di secondi, ma Rodrygo, coperto, perde l’attimo. Appuntamento rimandato di un nulla: lancio in profondità di Raul Asensio, Mbappè scatta sul filo del fuorigioco e in mezzo a due indovina un pallonetto morbido che si infila alle spalle di Ederson. Alla mezz’ora il raddoppio, City schierato, Rodrygo inventa un filtrante per Mbappè che con una finta manda al bar due avversari e di piatto fa 2-0. Bernabeu ai suoi piedi. Ma la notte magica del francese non è del tutto finita perché a inizio ripresa dal vertice ndestro dell’atra si accentra ancora, rasoiata che fa secco Ederson. Apeteosi Real. Il Madrid rallenta, superiorità imbarazzante, City in balia dell’avversario, il Madrid si diverte, arriva in porta con una facilità disarmante e manda in brodo di giuggiole la sua gente. Nessuna delle due era prevista ai playoff, ma il destino ha voluto che fosse proprio la porta di accesso agli ottavi a mettere di fronte le squadre che hanno vinto le ultime tre Champions (due il Real, una il City). E alla prova del nove, è stato un atto di forza, di qualità della squadra di Ancelotti che quando incontra serate come queste, non ce n’è per nessuno. Potrebbe finire tanto a poco, ma il Real dà l’impressione di non voler infierire. Vinicius cerca il gol a giro, Ederson salva. E’ un autentico massacro, al City restano solo le briciole di una sfida dominata. A dieci dalla fine, Ancelotti richiama Mbappè che va a prendersi la standing ovation della sua gente. Il Real molla nel recupero e regala al City della bandiera con Nico Gonzalez. Finisce qui, tra il tripudio della gente di Madrid. Fuori il Manchester che adesso dovrà pensare a salvare la stagione in Premier. Avanza ai quarti il Real che venerdì a Nyon conoscerà la prossima avversari: Atletico Madrid o Bayer Leverkunes.

Nella foto: lo sconcerto di Pep Guardiola – Credit Uefa – (Photo by Florencia Tan Jun – UEFA/UEFA via Getty Images)

Si porta a casa la qualificazione