Premier. Liverpool alla prova verità: c’è l’Arsenal

Daniele Oliviero

Andare avanti senza più fermarsi. È un obiettivo ambizioso quello che si è prefissato il Liverpool, in vetta alla classifica con 7 successi su 8, un solo stop, e 21 punti totali. Il bottino conquistato da Slot finora supera persino quello del suo predecessore Klopp, che l’anno scorso aveva raccolto un punto in meno ad oggi. E dopo aver smentito gli scettici e disarcionato alcune big come United e Chelsea, ora i Reds non possono permettersi cali di prestazioni. È ancora presto per abbassare l’indice di difficoltà incrementato una settimana fa dall’arrivo ad Anfield dei Blues. Ora, l’indice toccherà i picchi più alti con l’Arsenal. La trasferta a Londra sarà una grossa gatta da pelare. Oltre ad avere il vento a favore con la spinta dell’Emirates, i Gunners sono reduci da un indigestione causata da due ciliegie ingurgitate la scorsa settimana a Bournemouth. La fame però potrebbe già tornare domenica alle 17:30. Dalla sua Slot può contare su una rosa folta che gli permette di pescare bene tra riserve e titolari. Non può dire lo stesso Arteta, dal momento che il numero di indisponibili tra squalificati e infortunati porta via alcuni pilastri. Non ci sarà Saliba che dovrà stare fermo qualche giornata dopo il recente rosso, Saka e Odegaard migliorano ma c’è ancora molta titubanza per la loro presenza, mentre Calafiori, uscito nella sfida casalinga in Champions contro lo Shaktar, tornerà a disposizione tra qualche settimana. I Gunners per il riscatto, i Reds per volare più in alto di tutti. L’Emirates è pronto ad accogliere il big match della nona giornata, quello che vede schierati da una parte la capolista dall’altra l’attuale terza. La seconda in classifica, il City, sarà impegnata sabato contro il Southampton, che fa a sportellate nei bassi fondi della classifica tra gli ultimi due posti.

 Tornando a domenica, dopo la caduta recente il Chelsea è chiamato a rialzarsi contro il Newcastle in casa. Nel mirino anche la Champions lontana una manciata di punti, ma anche le Magpies covano lo stesso piano europeo, anche se con una distanza maggiore di cinque punti. Medesimo target per il Tottenham, ma per quest’ultima c’è un cliente meno ostico con cui trattare come il Crystal Palace, terzultimo e che sembra l’ombra di quello brillante visto verso la fine della scorsa stagione. Scendendo al dodicesimo posto c’è lo United che fa tappa a Londra, lato West Ham. Strada tutta in salita per i Red Devils, che solo con una buona e sana striscia di continuità potranno riproporsi ai piani alti. Basta passi indietro, testa bassa e risalire la china senza troppi intoppi, perché la strada è lunga e tortuosa per Ten Hag, diventato un trapezista in equilibrio su una striscia minuscola di corda, ma senza la rete sotto in caso di caduta. Si comincia già domani con Leicester e Notthingam in campo alle 21.

L’itinerario della giornata 9:

Leicester-Tottenham (25/10 ore 21)

Aston Villa-Bournemouth (26/10 ore 16)

Brentford-Ipswich (26/10 ore 16)

Brighton-Wolverhampton (26/10 ore 16)

City-Southampton (26/10 ore 16)

Everton-Fulham (26/10 ore 18:30)

Chelsea-Newcastle (27/10 ore 15)

Crystal Palace-Tottenham (27/10 ore 15)

West Ham-United (27/10 ore 15)

Arsenal-Liverpool (27/10 ore 17:30)