Francesco Raiola
Dall’inferno al paradiso in pochi minuti, dell’addio definitivo ai sogni tricolori alla rimonta in pochi minuti che riporta il Napoli di Sarri dal -9 alla Juventus al -4 in pochi minuti, caricando di significato e di importanza cruciale la partita di domenica a Torino, con la sfida scudetto contro l’ex Higuain. Quasi tutto esaurito al San Paolo nell’ultimo turno infrasettimanale della Serie A 2017-2018 ad assistere alla sfida tra Napoli e Udinese. Cambia diverse pedine Maurizio Sarri alla vigilia della sfida con la Juventus. Al posto di Koulibaly dentro ancora una volta Tonelli come contro il Chievo. Turn over anche a centrocampo con Diawara e Zielinski per Jorginho e Allan. Chance da titolare dopo l’infortunio per Arek Milik che prende il posto di Mertens. Rotazioni anche per Oddo che schiera Zampano al posto di Widmer e lo svedese Ingelsson per Fofana. Davanti confermate le previsioni della vigilia con Jankto in appoggio al croato Perica. Pronti via ed è subito il Napoli che prova a fare la partita imponendo un ritmo alto alla gara. Prima occasione per Hamsik all’8′ con un gran tiro che Bizzarri salva respingendo. Due minuti dopo ed ancora il Napoli va vicinissimo al vantaggio con Insigne servito da un inspiratissimo Zielinski, ma ancora una volta l’esperto Bizzarri si salva. Minuti di assedio degli azzurri che vanno ancora una volta vicini alla rete, prima con un cross di Milik che deviato da Samir mette fuori gioco Bizzarri ma Pezzella salva e poi un minuto dopo ancora percussione di Zielinski che serve dentro Milik, con Samir e Bizzarri che si scontrano ma la palla si impenna in angolo. Al sedicesimo è ancora un episodio fortuito a salvare l’Udinese: gran palla di Zielinski per Insigne che aggancia al volo in modo formidabile ma Nuytinck sulla traiettoria respinge. Ma proprio quando sembra che gli azzurri siano vicini al vantaggio, il Napoli comincia a spegnersi e l’Udinese venire fuori. Prima tiro in porta dei friulani con Barak al 26′ che va vicino al goal con una girata in area che Reina para facilmente. Al 35′ primo giallo della partita con Danilo che alza troppo le braccia su Milik con Calvarese che ammonisce il brasiliano. Al 41′ vantaggio a sorpresa degli uomini di Oddo. Progressione sulla destra di Perica che serve il sopraggiungente Zampano che mette al centro rasoterra, con Albiol e Hysaj che vanno a vuoto, e Jankto insacca in posizione che sembra al di là della linea difensiva degli azzurri. Ma né l’assistente, né il VAR ravvisano la posizione irregolare del ceco e Calvarese dopo un paio di minuti riprende la gara concedendo 4 minuti di recupero. La reazione dei partenopei è veemente e trovano immediatamente il pareggio con una prodezza di Insigne che servito appena dentro l’area da Zielinski, fa fuori con una finta Nuytinck e batte di precisione Bizzarri, chiudendo di fatto il primo tempo. Ripresa che inizia di nuovo col Napoli in attacco. Subito ci prova Diawara al 48′ con un gran tiro da fuori che Bizzarri salva in due tempi e poi due minuti dopo percussione di Insigne sulla sinistra che serve l’accorrente Hamsik che spara fuori. E ancora una volta nel momento migliore degli azzurri, torna avanti l’Udinese; su un rimpallo la palla finisce a destra con Hamsik che non riesce a controllare, cross di Perica che serve Ingelsson che di piatto destro al volo supera Pepe Reina.
Maurizio Sarri corre subito ai ripari inserendo Mertens per Hamsik, cambiando modulo con il 4-2-3-1 e al 65′ arriva il pareggio degli azzurri. Su calcio d’angolo perfetto di Callejon arriva imbeccata di testa di Albiol che batte Bizzarri. E un minuto dopo è Mertens scatenato che di destra impegna ancora Bizzarri che salva il risultato.
Il San Paolo adesso è una bolgia, che si infiamma anche con le notizie che arrivano dallo Scida con il pareggio di Simy. E al 70′ arriva il boato di Fuorigrotta: percussione centrale di Mertens che serve Callejon sulla destra che esplode il destro ancora parato da Bizzarri, ma arriva il tap in di Milik che gonfia la rete portando il Napoli in vantaggio.
Reazione rabbiosa dei friulani che vanno vicinissimi al 3-3 con un colpo di testa di Danilo su punizione di Jankto con la palla che finisce poco di fuori. Un minuto dopo Sarri esclude dalla gara un buon Milik inserendo Allan, con Mertens che torna centravanti. Nei friulani esce Pezzella per l’iracheno Adnan. Ma al 75′ ancora in rete il Napoli: di nuovo corner perfetto di Callejon e stavolta è Tonelli a colpire sovrastando la difesa bianconera e a bucare per la quarta volta Bizzarri. Prova a cambiare Oddo, inserendo De Paul con Danilo e Widmer per Jankto, cambiando modulo con il 4-4-2. Ultimo cambio per Sarri all’80 con Rog che sostituisce Callejon. Non molla però l’Udinese che sfiora il 4-3 con Perica che colpisce di testa su cross perfetto di De Paul ma il pallone si infrange sulla traversa all’84’.
Gli ultimi minuti del match si giocano in realtà tra lo Scida e il San Paolo, con l’attesa del risultato finale della Juventus il cui finale arriva nei minuti di recupero del San Paolo, con il boato di Fuorigrotta. E dopo 3 minuti di recupero Calvarese decreta la fine di una gara spettacolare che riapre di fatto il campionato che riporta il Napoli in scia della Juventus alla vigilia della supersfida di Torino.