Gianluca Malavisita
La Lazio non si lascia intimorire dal Benevento e conquista in rimonta una vittoria netta e si rilancia in zona champions. Immobile protagonista come Icardi con una doppietta: apre le marcature per i biancocelesti contro i campani rimasti in dieci per il rosso a Puggioni dopo 9′ (in campo Brignoli) e la chiude nel finale di gara. In mezzo le reti di Cataldi (che non esulta) e Guillherme che ribaltano il match in favore della squadra di De Zerbi. Poi, la reazione d’orgoglio della Lazio che pareggia con Caicedo, passa con De Vrij, arrotonda appunto con Immobile e segna ancora con Leiva e Luis Alberto su rigore per il 6-2 finale. Biancocelesti costretti agli straordinari contro i giallorossi campani, almeno per un tempo. La Lazio parte con il consueto 3-5-2 tanto caro a mister Inzaghi, con Luis Alberto a muoversi da mezzala e Felipe Anderson ad accompagnare Immobile nelle azioni offensive. Fuori Milinkovic per infortunio e fasce ridisegnate con Marusic a destra e Patric a sinistra, per le assenze di Lulic e Lukaku. Il Benevento propone un 4-2-3-1 con Lombardi e Catalti a rappresentare gli ex di turno. Ritmi bassi nel primo tempo, anche dopo l’espulsione dell’ingenuo portiere Puggioni, che tocca la palla di mano fuori area, impedendo a Immobile di lanciarsi verso la porta. Ma è proprio l’attaccante di Torre Annunziata a portare comunque la Lazio in vantaggio, al minuto 19. Imbucata di Felipe Anderson e palla per il cecchino col numero 17, che infila il neoentrato Brignoli con un destro rasoterra. Ma il calcio è capace di sovvertire i pronostici, e così il Benevento trova il gol su calcio piazzato con Cataldi che batte Strakosha e chiede scusa alla sua ex curva. Il primo tempo scivola via in maniera soporifera, con i biancocelesti che attaccano al piccolo trotto e il Benevento che non rinuncia alle ripartenze. Nella ripresa, fuori Bastos per Caicedo e tattica ridisegnata con il 4-2-4. Ma è il Benevento a passare in vantaggio dopo pochi minuti. Lombardi si invola sulla fascia e stravince il duello con Patric, palla indietro per Guilherme che segna sul primo palo, difeso da un poco attento Strakosha. Servono nove minuti ai biancocelesti per ritrovare il pareggio, e altri due per sovvertire le sorti dell’incontro. Prima Caicedo scarta di sinistro il cioccolatino servito con un tocco sotto del solito Luis Alberto, e poi è lo stesso Mago spagnolo a servire dalla bandierina il suo undicesimo assist in campionato per il partente de Vrij. Centesimo gol in stagione per una Lazio che non intende fermarsi e trova il quarto gol per la doppietta di Immobile, su regalo di Brignoli. E poi ancora Lucas Leiva (migliore in campo) con un destro sotto il sette da fuori area. Chiude i conti Luis Alberto, su calcio di rigore per atterramento di Nani. Dedica al cielo per una Lazio che guarda in alto, Roma a meno tre e zona Champions più vicina.