Napoli, esame verità per Gattuso contro il Parma

Francesco Raiola

Non è bastata la vittoria squillante in Coppa Italia contro lo Spezia che ha portato gli azzurri in semifinale di Coppa Italia a rassenerare un ambiente ancora scosso dalle polemiche dopo la doppia sconfitta contro Juventus e Verona. Si sono susseguite tante voci in questi giorni con De Laurentiis che avrebbe contattato e fatto sondaggi con Benitez, Allegri e Spalletti per un eventuale esonero di Gattuso. Benitez avrebbe preso tempo così come De Laurentiis come dimostra il comunicato arrivato via tweet di sostegno al tecnico prima della sfida in Coppa Italia, mentre Allegri e Spalletti sembrano contrari ad un ingresso su di un treno in corsa. Ma la situazione in realtà non è cosi disperata per un Napoli che veleggia comunque con oltre dieci punti in più rispetto alla scorsa stagione, in semifinale di Coppa Italia e ai sedicesimi di Europa League, dopo aver vinto il girone.

Di certo sembra non essere scattato feeling tra De Laurentiis e Gattuso, che è tornato sui suoi passi mercoledì riproponendo il 4-3-3, restituendo più equilibrio alla squadra riducendo le distanze fra i reparti e in effetti nel primo tempo il Napoli è sembrato più a suo agio in un modulo sicuramente più idoneo a questi giocatori. Nella ripresa, il ritorno al 4-2-3-1, complice gli ingressi di Osimhen e Mertens, ancora in ritardo di condizione, ha addirittura portato lo Spezia ad accorciare le distanze di ben due reti, mettendo in evidenza tutte le pecche in fase difensiva di una formazione che soffre una linea mediana senza un vero e proprio volante.

Domani sfida delicata al Diego Maradona, dove arriva un Parma in piena crisi e involuzione nonostante l’esonero di Fabio Liverani e il ritorno in panchina di D’Aversa. Il Napoli non può permettersi ulteriori errori dopo la grave sconfitta di Verona, che non ha permesso agli azzurri di accorciare sulla vetta della classifica, complice i contemporanei stop di Inter e Milan. Niente ritiro dopo il giorno di riposo, Gattuso ha cercato di allentare la pressione sui giocatori.

Per quanto riguarda la formazione, resta il dubbio Petagna ancora in dubbio dopo l’infortunio subito a Verona. Se supererà oggi la rifinitura l’ex spallino potrà essere convocato e essere al centro dell’attacco domani pomeriggio. Si torna al 4-3-3 , anche domani con la conferma di Ospina tra i pali, torna Di Lorenzo al centro, coppia Manolas-Koulibaly, ballottaggio Mario Rui-Hysaj a sinistra. Torna in mediana Bakayoko insieme a Demme e Zielinski, mentre in attacco se dovesse recuperare Petagna, tridente con Lozano e Insigne, altrimenti messicano falso nueve con Politano a destra, come contro lo Spezia. Ancora in panchina Osimhen e Mertens che potrebbero avere spazio nella ripresa.

Modulo speculare per D’Aversa che lo scorso anno ha battuto due volte il Napoli di Gattuso. Tra i pali l’ex, il portiere nativo di Torre del Greco Sepe, difesa a quattro con il neo acquisto Conti a destra, Pezzella a sinistra, coppia formata da Iacoponi e Gagliolo in vantaggio su Osorio. In mediana regista Brugman con Hernani e Kurtic, in attacco recuperato Gervinho con Cornelius centravanti e Kucka mezz’ala destra.

Arbitro del match il sig. La Penna di Roma. Fischio di inizio alla ore 18 al Diego Armando Maradona di Napoli.

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