Una stagione particolare per l’Arsenal. Unai Emery ha dovuto raccogliere la pesante eredità lasciata da Wenger. L’ex PSG che con l’Europa League ha un ottimo feeling – basta ricordare le vittorie con il Siviglia – avrà tra le mani una chance d’oro: mettere nella bacheca dei Gunners un trofeo europeo e portare i londinesi in Champions il prossimo anno, vista la quinta posizione in Premier League. Alla vigilia, il tecnico ha caricato l’ambiente: “Aspettavamo questa occasione, affronteremo la partita senza paura. Il nostro obiettivo principale era quello di raggiungere le prime quattro posizioni in campionato, per questo non possiamo sbagliare. Arrivare tra le prime 4 in Premier è difficile, così come lo è in Spagna, Germania e Italia. Abbiamo combattuto tutta la stagione per ottenere questo titolo. Viviamo con gioia ed entusiasmo questo finale, abbiamo tutti i mezzi per vincere . Non abbiamo mai snobbato l’Europa League – ha proseguito Emery – abbiamo eliminato squadre dallo spessore di Valencia e Napoli. Completiamo l’opera”. Sul Chelsea: “Hanno già vinto questa competizione, e dunque faranno il massimo per farlo nuovamente. Le loro mire sono identiche alle nostre, tutte e due le squadre vogliono rendere soddisfati i tifosi. Pronostico? Non lo so, posso solo dire che l’Arsenal darà il massimo in campo”. Ha poi concluso parlando di Peter Cech, per anni in forza al Chelsea e alla sua ultima partita in carriera, rispondendo anche alle domande relative al suo successivo passaggio ai blues – come direttore sportivo – dopo la finale: “Rispetto Cech, prima come persona e poi come portiere. La sua carriera è fantastica. Merita la nostra fiducia, lo dice il suo percorso che è un signore”. Lascia aperta la possibilità che il ceco non giochi: “Vorrei fare qualcosa di speciale per lui in questo finale di carriera, a prescindere se giocherà o meno”.
