Domani Lazio-Bologna. Inzaghi: “Chiudiamo bene la stagione”

Gianluca Malavisita
Festa grande in casa Lazio dopo la vittoria della Coppa Italia, la settima nella storia biancoceleste, nella finale di mercoledì scorso contro l’Atalanta. Per Inzaghi e i suoi, domani all’Olimpico di Roma contro il Bologna di Mihajlovic, ci sarà l’occasione per ricevere l’abbraccio dei tifosi e dimostrare che la Lazio non regalerà punti a nessuno in questo finale di stagione. Inzaghi ha bypassato la classica conferenza stampa pregara, preferendo lasciare dichiarazioni solamente ai microfoni del canale ufficiale societario. Il dribbling alle domande sul proprio futuro (il nome del piacentino sta gravitando da qualche ora in orbita Juve) è stato da maestro, e i tifosi già tremano pensando ad un suo addio. Le indiscrezioni però non hanno tolto la gioia al tecnico che è tornato, prima ancora di parlare del Bologna, proprio sulla gara di mercoledì: “Sono stati due giorni emozionanti e molto belli, abbiamo festeggiato con le nostre famiglie e i nostri tifosi, però ora siamo concentrati sul Bologna perché dobbiamo concludere bene il campionato dimostrando la nostra maturità. dopo una vittoria del genere uno potrebbe avere la pancia piena, e proprio per questo dovremo mettere in campo concentrazione e voglia. Per domani ho qualche dubbio di formazione, ma voglio vedere la maturità della squadra perché sarà una partita molto difficile. Quello che posso dire è che giocherà Guerrieri perché se lo merita. Lui è un ragazzo serio, sta bene nel gruppo ma non sono mai riuscito a farlo giocare perché davanti ha due come Strakosha e Proto. Ne ho fatti esordire tanti da quando sono qui e domani è il suo momento.”
Con Milinkovic tenuto ancora a riposo Inzaghi pensa al modulo col doppio regista, con Badelj che affiancherà Leiva a centrocampo. Parolo sicuro di una maglia farà rifiatare Luis Alberto, con Romulo e Lulic sugli esterni. In difesa, davanti all’esordiente Guerrieri torna Wallace, col brasiliano pronto a trasformare i recenti fischi in applausi. Accanto a lui Luiz Felipe, con Acerbi dirottato sul centrosinistra. In attacco spazio a Correa (mattatore della finale) e Immobile che spera di ritrovare gol e fiducia nelle ultime due partite stagionali.