Domani pomeriggio, alle 15, la Fiorentina affronterà al Tardini al Parma. Una sfida particolare per la Viola, reduce da un anno deludente e pieno di delusioni. Il momento è reso ancor più grigio, dall’attuale posizione in classifica. Dovrebbe accadere – quasi – l’impossibile ma almeno dal punto di vista matematico, i fiorentini potrebbero ancora retrocedere. Ecco perché vincere rompere ogni dubbio e darebbe linfa vitale alla squadra. Detto questo, l’avversario non è messo meglio. Il Parma, dopo una prima parte di campionato di assoluto livello, si ritrova a due partite dal termine, a -3 dall’Empoli terzultimo. Un match dunque che si preannuncia una battaglia. Vincenzo Montella, in conferenza stampa, è stato chiaro e diretto: “Non siamo tranquilli mentalmente, l’ambiente è amareggiato e preoccupato, nn solo per la classifica. Più passano le settimane e più le parti si allontanano. Siamo la terza squadra più pericolosa, ma l’ultima per efficienza. La squadra ha bisogno di vicinanza ed affetto. I tifosi ci stiano vicini, è ossigeno per noi. Mettiamo da parte i rancori con il Parma. Nel secondo tempo con il Milan, ci hanno aiutato. Ci sono annate che finiscono in gloria ed altri che non finiscono mai. Da lunedì prossimo penseremo con tranquillità al futuro che ci aspetta. Con il Parma ce la giocheremo soprattutto a livello di testa. Come sta la squadra? Veretout sta bene, è un giocatore valido e ha mercato. Pezzella si è allenato ed è disponibile. Simeone non sta vivendo la sua miglior stagione, mi piace però come attacca la porta e come gioca per la squadra. Vlahovic ha voglia e qualità”. Ha poi riservato una battuta ad Empoli-Torino e a Daniele De Rossi: “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare ad altri. Per quanto riguarda la Roma, non posso giudicare altre società. E’ un ragazzo vero ed eccezionale, è stato il mio primo capitano e a Bologna mi regalò i miei primi tre punti da allenatore. Forse in passato, nella mia esperienza alla Fiorentina, c’è stato qualcosa”.