Europa League. L’Arsenal “vede” Napoli e vola in semifinale

Francesco Raiola

NAPOLI Niente da fare l’operazione rimonta non è riuscita, a dir la verità nemmeno cominciata, dopo un inizio che aveva fatto ben sperare, ma prima l’arbitro e poi un errore clamoroso di Milik negano il gol che avrebbe riaperto il discorso qualificazione, chiuso definitivamente dalla punizione di Lacazatte che porta avanti l’Arsenal alle semifinali di Europa League. San Paolo pieno ma non pienissimo nella serata europea più importante della stagione azzurra. Atmosfera comunque calda con i tifosi inglesi al seguito dell’Arsenal. Ancelotti fa pretattica e torna alla difesa a 3 e 1/2: Meret tra i pali,  Maksimovic terzino destro basso, con Chiriches e Koulibaly centrali e novità Ghoulam a sinistra. Centrocampo con Callejon e Fabiàn Ruiz esterni e Zielinski e Allan centrali. In attacco Insigne in coppia con Milik, con Mertens in panchina. Si copre invece Unay Emery che conferma la formazione della gara di andata, con l’unico cambio dello svizzero Xhaka al posto di Ozil a rinforzare la linea mediana, con Aubameyang e Lacazette in attacco. Spettacolare la coreografia che accompagna le squadre in campo. Match che mostra subito il suo canovaccio con il pressing alto inglese che mette in crisi la manovra azzurra sin dalla difesa, ma Napoli pericolosissimo in contropiede al quarto d’ora con uno strepitoso Koulibaly che ruba palla dal limite dell’area e parte in velocità, serve Callejon che di prima intenzione conclude ma Cech si supera e salva gli inglesi. Prende fiducia il Napoli che va in rete con Insigne ma l’arbitro annulla per fuorigioco dubbio. Ancora più clamoroso però l’errore di Milik che di testa a botta sicura su assist di Fabiàn Ruiz spreca malamente fuori. Tegola per Emery alla mezz’ora: si fa male Ramsey, entra Miyktharian , ma passano pochi minuti e per un fallo dubbio di Maksimovic, i Gunnersi conquistano una punizione dai 30 metri che Lacazette trasforma magistralmente per il vantaggio ospite. Azzurri che subiscono il colpo e Insigne si becca anche il giallo per proteste. Prova a reagire il Napoli nel finale di tempo, con l’arbitro che chiude la prima frazione di gioco contestato dai giocatori e dallo stadio per una direzione di gara apparsa sbilanciata a favore degli inglesi. Cambia subito Ancelotti all’inizio della ripresa, con Mertens per Maksimovic con Callejon terzino destro. Clamorosa occasione per Aubameyang per chiudere la partita dopo due minuti tutto solo davanti a Meret , ma il giovane portiere friulano ipnotizza il centravanti gabonese che sbaglia. Ancora errore clamoroso della terna arbitrale che ferma Koulibaly per un fuorigioco inesistente, con il senegalese che aveva appoggiato su Mertens che  tutto solo in area aveva appoggiato in rete. Sbaglia anche Insigne solo davanti a Cech, e dopo questo errore Ancelotti cambia il capitano per Younes. Cambia anche Emery con Elneny per Xhaka. Ci prova il Napoli a pareggiare ma prima è sfortunato Milik e poi impreciso Callejon. Ultimo cambio per Emery in attacco con Iwobi per Lacazette, risponde Ancelotti con Mario Rui per un esausto Ghoulam. Ancora Milik protagonista in negativo che sciupa sotto porta un assist al bacio di Mario Rui. Match che si avvia stancamente alla conclusione con le due curve del San Paolo che contestano a gran voce De Laurentiis, ma con il resto dello stadio che si dissocia dalla protesta. Brutto finale in una serata dove gli azzurri meritavano maggior sostegno. Finisce cosi una serata amara per il Napoli e per il calcio italiano che perde così l’ultima bandiera nelle competizioni europee. Altra annata priva di gioia per l’Italia,mentre avanzano 4 squadre inglesi nelle semifinali tra Champions ed Europa League. Napoli che ha smesso di crederci troppo presto condizionato dagli errori compiuti e dalle topiche arbitrali, mentre l’ Arsenal arriva in semifinale con il minimo sindacale dove affronterà il Valencia.