Risultati importanti in zona Europa League. Il Torino cala il tris contro il Chievo Verona e si prende il settimo posto. I granata mostrano ancora una volta la loro estrema solidità ed organizzazione risolvendo una gara complicata. A meno di un quarto d’ora dal termine, è il Gallo Belotti a prendere per mano i suoi e a rompere gli equilibri rompendo il digiuno che durava da due mesi. In pieno recupero Zaza e Rincon chiudono definitivamente i conti. L’undici di Mazzarri conferma un’efficiente ed energica fase difensiva. Terza difesa meno battuta del campionato insieme alle milanesi dietro solo a Juventus e Napoli. Merito di questo notevole aspetto è anche di Sirigu. Con la partita di oggi l’ex PSG è entrato nella storia del Torino. Il motivo? superato il record di Castellini di 517 minuti senza prendere gol. Il portiere ha toccato quota 557 minuti a reti inviolate. Altra prestazione maiuscola dove spiccano le parate su Djordjevic.
Tre punti dal sapore europeo anche per la Samp che sbanca il Paolo Mazza piegando 2 a 1 la Spal. E’ sempre un immenso Fabio Quagliarella a regalare ai soriani la gioia della vittoria con una doppietta. L’attaccante raggiunge al primo posto Ronaldo nella classifica marcatori a 19 gol. La Spal spreca invece una ghiotta occasione. Splendido il gol da punizione di Kurtic in pieno recupero. Episodio molto dubbio in occasione del gol annullato a Floccari. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, fuorigioco di Petagna che avrebbe interferito (secondo il VAR) sul gol dell’ex Lazio. Il cuore pulsante del Paolo Mazza lascia per protesta lo stadio. I biancazzurri non mettono in cascina nessun punto e non approfittano della pesantissima sconfitta del Bologna alla Dacia Arena. L’Udinese ottiene una vittoria preziosa fermano i felsinei. La sblocca De Paul dagli undici metri, pareggia Palacio ma nel finale Pussetto è lesto. I bianconeri fanno un balzo energico e si allontano di sette lunghezze proprio dagli emiliani al terzultimo posto con 18 punti. Rammarico per Mihajlovic. Dopo le buonissime prestazioni con Roma e Juve, i rossoblù steccano un match vitale.
Reti inviolate tra Genoa e Frosinone. Il Grifone sale a 30 punti ma Prandelli esige sicuramente di più quantomeno per offrire ai tifosi un finale degno di nota. I ciociari non incidono e perdono un treno essenziale per la salvezza che appare sempre più un miraggio.