Francesco Raiola
Nemmeno il tempo di digerire la vittoria di misura sulla SPAL che per la prima volta dal 1971 in Italia la Serie A torna in campo il giorno di Santo Stefano, boxing day italiano. L’ultimo precedente risale al campionato 1971-1972 con il Napoli di Chiappella e Ferlaino, con in campo Zoff, Altafini e Sormani impattò a reti bianche a Catanzaro. Stavolta l’impegno appare più gravosa con la sfida clou della giornata, sul terreno di San Siro, contro l’Inter, terza in classifica, con un ritardo di ben 8 punti sul Napoli di Ancelotti.
Ieri saluto augurale del Presidente De Laurentiis, urbi et orbi sulla radio ufficiale Kiss Kiss Napoli. Il presidente non perde occasioni di elogiare l’ottimo lavoro del tecnico emiliano, in piena sintonia con il vulcanico De Laurentiis, e in ritardo di solo un punto rispetto al Napoli dei record di Sarri, un anno fa campione di inverno. Quest’anno però bisogna fare i conti con una Juventus dal ruolino di marcia incredibile, distante 8 punti dai partenopei. De Laurentiis ha elogiato anche il nuovo portiere Alex Meret, presente e futuro della porta del Napoli, e probabilmente anche di quella della Nazionale Italiana, autore di due parate decisive sabato scorso contro la SPAL di Semplici. Sul match di domani sera, De Laurentiis si è mostrato un po’ piccato sulla scelta dell’arbitro, il sig. Mazzoleni, spesso “sfortunato”, contro il Napoli , ricordando la finale della Supercoppa Italiana di Pechino, persa in 9 contro 11 contro la Juventus di Conte, oltre che un match importante a Bologna, senza dimenticare la partita di Firenze, decisiva nel campionato scorso, quando Mazzoleni espulse Koulibaly dopo 10 minuti per fallo da ultimo discutibile. Buone notizie dal mercato dei rinnovi intanto, con la firma di Koulibaly ad un passo. Il senegalese ormai napoletano firmerà il rinnovo del contratto senza clausola rescissoria fino al 2024, con un contratto netto di 6 milioni di euro annui. Conferma che il progetto di De Laurentiis e Ancelotti va avanti, e che gli intoccabili non si toccano, nonostante le forti richieste che arrivano da oltremanica, con Chelsea e Manchester United che si erano spinti con offerte che sfioravano i 100 milioni di euro. Ma De Laurentiis non solo rifiuta, ma raddoppia l’ingaggio a Kalidou, unico titolarissimo del Napoli di Ancelotti.
Ovviamente Koulibaly sarà schierato titolare anche domani sera a San Siro, nella coppia fissa con Albiol. Cambierà sicuro Ancelotti: turnover anche tra i pali, con Ospina che torna fra i pali, e probabile ritorno a destra di Maksimovic, mentre a sinistra dubbio tra Ghoulam, Hysaj e il ritorno di Mario Rui. A centrocampo tornano titolari Allan e Fabiàn Ruiz, confermati Callejon e Hamsik. In attacco, dopo il turno di riposo probabile alternanza in attacco con Arek Milik che dovrebbe affiancare dal primo minuto Lorenzo Insigne, con Mertens, pronto a subentrare.
Fischio di inizio del match alle 20.30.