Domani il derby della Mole. Allegri: “Col Toro sarà dura”

La Juventus all’esame derby in casa del Torino e Massimiliano Allegri mette in guardia i suoi. “È una partita importante perché è una stracittadina, contro una squadra che ha perso solo 3 volte, sta facendo molto bene e noi dobbiamo dare continuità e risultati. Domani inizia questo rush finale prima della sosta e bisognerà prepararsi al meglio. Dobbiamo trovare le energie giuste per affrontare il Torino”. Il derby “È una partita molto sentita da entrambe le tifoserie e da entrambe le società, però dev’essere una partita di calcio e non deve degenerare in qualcosa di brutto – ha aggiunto -. Dev’essere solo ristretta alla serata sportiva, non ci possono essere altre cose che ogni tanto vengono fuori. Questo sarebbe di nuovo un brutto spot per il calcio”. Il derby rappresenta una trappola non semplice da evitare: “È una partita difficile perché giochiamo contro un bel Torino. Domani bisognerà fare una partita oltre che tecnica anche caratteriale. Domani delle quattro è la più difficile perché se passiamo quella le altre tre vengono di conseguenza. La squadra dovrà tirare fuori anche quello che non ha a costo anche di giocare meno bene, però il risultato di domani è molto importante”.
Sarà anche sfida a distanza tra due tecnici geograficamente molto vicini ma per modi di fare agli antipodi: “Caratterialmente siamo diametralmente opposti ma siamo vicini, abitiamo a 70km l’uno dall’altro – ha spiegato -. Il Torino è in lotta per l’Europa League e le squadre di Mazzarri hanno molto del suo carattere. In cosa siamo diversi? Siamo cresciuti con due allenatori diversi, lui è cresciuto con Ulivieri io con Galeone”. Per il tecnico non è ancora sfida a due con il Napoli per lo scudetto: “E’ presto, intanto abbiamo queste quattro partite da qui alla sosta e abbiamo raggiunto i primi due obiettivi della stagione: uno il passaggio del turno di Champions e due il primo posto, poi vediamo lunedì che pallina viene fuori dal sorteggio di Nyon”. La Juve è reduce dalla sconfitta di Berna contro lo Young Boys sintetizzata da Allegri così: “Sicuramente non siamo stati brillantissimi ma non meritavamo la sconfitta. Abbiamo perso la partita che contava meno di tutte”. Il problema più grosso è quello di aver perso un elemento fondamentale come Joao Cancelo: “Stamattina si è bloccato il ginocchio, menisco mediale interno e stasera verrà operato. Dopo la sosta sarà a disposizione”. C’è rischio stop forzato anche per Cuadrado: “Ha un problema al ginocchio e verrà valutato anche lui per capire se potrà continuare o se verrà operato anche lui”.
Ci sono però anche alcune buone notizie a detta di Allegri: “Rientra Emre Can, la prossima settimana rientrerà Khedira e poi c’è Spinazzola che sta bene”. In conferenza stampa, Allegri ha già chiarito che in porta “gioca Perin” e poi ha annunciato tre quarti di difesa: “Rientra Chiellini, l’unico dubbio è tra Bonucci e Rugani. A destra giocherà De Sciglio a sinistra Alex Sandro”. Ancora fuori Benatia, ma non c’è nessun problema con Allegri: “Non è mai esistito – ha ribadito il tecnico -, ha avuto un problema al ginocchio, è stato fuori quattro giorni ed è tornato a disposizione. In una squadra grande bisogna accettare le scelte ed essere competitivi, poi l’allenatore fa le scelte. Alla Juventus ha la fortuna di lottare tutti gli anni per tre obiettivi”. A centrocampo a dettare i tempi ci sarà ancora una volta Pjanic, complice anche l’assenza per squalifica di Bentancur: “Pjanic in difficoltà non è apparso, l’ho sostituito qualche volta per una cosa molto semplice: giocando a tre davanti deve allungare le distanze e fa più fatica. Ma per noi è un giocatore determinante, ci dà i tempi di gioco, velocizza l’azione e domani giocherà sicuramente. Il dubbio è tra Emre Can e uno a destra che può essere Bernardeschi o Douglas Costa”.
Straordinari per Ronaldo: “Salterà una delle tre tra Roma, Atalanta e Sampdoria. Ci ho già parlato e gli ho detto che una delle tre lo tengo fuori”. Sulle parole di Ronaldo che ha definito la Juventus una famiglia più delle squadre in cui ha giocato in passato, Allegri ha risposto: “Se ha detto così, vuol dire che sarà così. Alla Juventus come società lavori molto bene, c’è una grandissima organizzazione. I risultati si ottengono perché la società è forte e solida”. Anche per Mandzukic presenza confermata nel derby: “Stamani in allenamento era il più fresco di tutti, ha un motore diverso dagli altri, ha avuto un mese di riposo a causa della caviglia e domani gioca”. Nonostante la vigilia di una partita importante, la Juventus oggi ha cambiato i suoi programmi allenandosi al mattino e rimandando a casa i giocatori che si ritroveranno solamente domani a poche ore dalla stracittadina: “Li ho lasciati liberi perché questa settimana abbiamo già fatto cinque giorni di ritiro. Domani mattina ci ritroveremo, faremo allenamento alla Continassa e poi andremo in ritiro fino alla partita”, ha concluso Allegri.