Daniele Oliviero
Il big match dell’ottava giornata si conclude con il trionfo del Liverpool sul Chelsea per 2-1. Ad Anfield dal dischetto Salah stappa la partita nel primo tempo, poi nella ripresa Jackson riporta tutto in equilibrio, ma basta un giro di lancette ai Reds per tornare in vantaggio con Jones, uomo partita con rigore procurato e gol decisivo. Slot comanda la vetta in solitaria con 21 punti. Maresca invece cade al sesto posto, ma esce a testa alta da Anfield. Sotto al Liverpool, a -1, c’è il City che espugna il Molineux Stadium del Wolverhampton per 1-2. Le Wolves partono bene con Larsen che la sblocca dopo sette minuti, ma i Citizens la ribaltano con Gvardiol e Stones, che segna allo scadere del recupero. Guardiola rimane stabile al secondo posto, ma guadagna +3 punti dall’Arsenal terza, che ieri è uscita malconcia da Bournemouth.
Trionfo rosso nel segno di Jones
Si inizia a ritmi bassi, per studiare ed anticipare le mosse dell’altro, per poi crescere piano piano d’intensità. I Blues prendono spazio soprattutto con varie verticalizzazioni a cercare in profondità gli esterni, ma senza incidere più di tanto. A metà primo tempo arriva l’episodio chiave del match con Collwill che stende in area Jones, per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta l’ex Salah, che trasforma spiazzando Sanchez con un potente sinistro (1-0). Passano una manciata di minuti e sempre l’egiziano disegna per Gakpo che insacca sotto porta, ma i Blues tirano un sospiro di sollievo perché Brooks fischia il fuorigioco. Gli ospiti provano a reagire, l’occasione più nitida con Palmer che a giro sfiora la traversa, ma i Reds incassano bene i colpi e anzi, ne approfittano per far partire il contropiede che termina con Sanchez che stende di nuovo Jones in area, ma questa volta il var annulla il penalty.
Avvio di ripresa subito scoppiettante con due gol in sei minuti. Prima arriva il pari al ‘47 siglato da Nico Jackson, pescato per vie centrali da Caicedo, che battezza l’angolo basso di Kelleher (1-1). Neanche il tempo di esultare che i Blues tornano subito sotto dopo quattro minuti; Salah trova Jones con una parabola sull’out di destra, il centrocampista si inserisce con i tempi giusti sgominando i suoi marcatori e piazzando il tap-in del nuovo vantaggio Reds (2-1). Tutto da rifare per i ragazzi di Maresca, che si ripropongono in avanti con le sgaloppate di Madueke e del neoentrato Pedro Neto. Ma la roccaforte dei Reds è inespugnabile e annullate tutte le percussioni dei Blues, che si spengono soltanto dopo lo scadere dei sette minuti di recupero, quando Brooks sancisce la fine con il triplice fischio. Vince il Liverpool che si conferma capolista e dominatrice in solitaria, mentre il Chelsea si ferma dopo sei risultati utili consecutivi.