Francesco Raiola
Torna in scena la Serie A e la capolista Napoli guidata da Conte è ospite nel match della domenica a pranzo dall’Empoli guidato da D’Aversa. Sfida delicata per gli azzurri che possono sfruttare il turno e le sfide dirette delle rivali. Conte mantiene i piedi per terra: “Siamo con il cartello lavori in corso, non poteva essere così dopo soli tre mesi. Non dimentichiamo che siamo in una fase di ricostruzione. Siamo comunque soddisfatti perché stiamo lavorando bene con un gruppo di ragazzi che vuole migliorarsi con tanta disponibilità nel fare questo percorso. Ora le cose stanno andando bene, ma sappiamo che non sarà tutto rose e fiori, e ci saranno momenti dove dobbiamo esser forti di testa e cuore. Ho visto troppa esaltazione in questi quindici giorni di sosta, ci fa piacere essere primi ma la classifica è corta. Dobbiamo essere bravi a ripartire già domenica nella giusta maniera”. Sosta che è costata l’infortunio a Lobotka: “Stan è tornato con un problema al flessore, non è grave, ma dovrà fare un percorso di recupero. Stava facendo benissimo e sono molto dispiaciuto, ma allo stesso tempo mi fa piacere perché così avrà spazio Gilmour. Da questo punto siamo sereni, ho sempre detto che questa squadra per essere forte e competere, deve essere completa in ogni casella con un doppio titolare per ruolo. Gilmour mi dà fiducia, dà garanzie importanti. Olivera è solo affaticato. E’ tornato oggi valuteremo domani cosa fare. Meret è invece prossimo al rientro, ma non lo rischieremo sabato, Caprile sta dimostrando affidabilità”. Conte non sottovaluta l’Empoli, anzi : “Ha perso solo contro la Lazio prima della sosta, è una squadra ben organizzata con giocatori importanti. Ha un presidente come Corsi, lungimirante, è da anni nel calcio, Empoli è una realtà importante del calcio italiano. Per Napoli poi Empoli è un campo storicamente difficile, la storia va rispettata ma ne va scritta un’altra, speriamo differente. Tra l’altro D’Aversa è un allenatore bravo, è una persona perbene, e sono contento che si tolga tante soddisfazioni. Per batterli dovremo avere molto spirito di sacrificio”. Un Napoli che dopo Empoli e Lecce avrà un ciclo di partite che diranno molto sulla stagione, ma Conte non va oltre: “Dobbiamo guardare sfida dopo sfida, non dobbiamo pensare alle partite che arriveranno dopo Empoli e Lecce. La prossima partita è quella della vita. Noi abbiamo una responsabilità precisa, quella di riportare il Napoli a lottare anno per anno per qualcosa di importante, sappiamo la pressione che abbiamo, ma bisogna avere pazienza. Le vittorie non si costruiscono dall’oggi al domani. Ai tifosi garantisco di prendermi la responsabilità di ricostruire qualcosa dalle solide fondamenta che possa durare nel tempo. L’obiettivo è rendere orgogliosa la nostra tifoseria”. Parole al miele per Neres e Lukaku: “Oggi David Neres dopo due mesi è un altro calciatore, vedendo alcune situazioni, oggi è in ballottaggio non con Politano ma con Kvara, per questioni di caratteristiche e qualità offensive e come propensione al sacrificio. Oggi so che Neres è più forte e che potrebbe giocare dal primo minuto. Romelu sente molto la responsabilità che gli ho trasmesso, è molto concentrato e focalizzato. Ora inizia a star bene anche lui fisicamente, deve stare tranquillo mentalmente e pensare a far gol e assist. E’ un calciatore molto importante per noi, un leader come Di Lorenzo”.
Domenica per Conte, qualche dubbio e tante certezze: Caprile fra i pali, Di Lorenzo con Spinazzola esterni, Rrhamani e Buongiorno centrali, in mediana spazio a Gilmour con Anguissa e McTominay. In attacco con Lukaku, Politano e Kvarathskelia. Nell’Empoli, in dubbio Viti per D’Aversa per un problema alla schiena, con De Sciglio e Cacace a giorcarsi un posto sulla fascia. Non bene Maleh alle prese con un problema all’adduttore. In avanti solo Colombo ha il posto assicurato, con Esposito e Fazzini in appoggio.
Fischio di inizio alle ore 12.30. Arbitro del match il sig. Abisso di Palermo.
