Daniele Oliviero
Arrivati alla 35 giornata la Premier è tutt’altro che conclusa. Il tabellone è ancora tutto da decidere, a partire dalle prime tre posizioni. L’ Arsenal comanda la vetta, ma a mettergli il fiato sul collo c’è il City con un solo punto. Il Liverpool terzo non è ancora del tutto fuori dai giochi, ma dopo la caduta in settimana contro l’Everton la rincorsa al titolo si fa più dura. Per i Reds la testa è tutta a Sabato contro il West Ham, avversario che ha perso nelle ultime due, ma allo stesso tempo bisogna sperare anche che Guardiola e Arteta si mettano i bastoni tra le ruote. La speranza è l’ultima a morire, e domenica alle 15 c’è il derby del Nord di Londra tra Tottenham e Arsenal. È una dimostrazione di resistenza mentale per i Gunners, che l’anno scorso si sono fatti soffiare il titolo proprio nelle ultime giornate mentre soccombevano con risultati da suicidio e il City li sorpassava. Lo spauracchio è dietro l’angolo, e oltre a conquistare un derby sentito come quello con gli Spurs dovranno anche superare il loro peggior nemico: i nervi tesi e l’incapacità di gestire l’ansia, deficit che hanno fatto mandare all’ aria l’ultima stagione. Non proprio una passeggiata di salute per il City, che affronterà il Nottingham in casa domenica chiudendo la giornata. Mai sottovalutare una squadra che lotta per salvarsi, sopratutto se la distanza dalla terzultima Luton è di un solo punto.
Tornando al sabato c’è anche lo United che accoglie in casa il Bunrley, e l’Aston Villa che ospiterà il Chelsea, sempre più trascinato dal centrocampista con il vizio del gol Palmer, miglior realizzatore insieme ad Haaland.
Il quadro della 35esima:
West Ham – Liverpool (27/04 ore 13:30)
Fulham – Crystal Palace (27/04 ore 16)
United – Burnley (27/04 ore 16)
Newcastle – Sheffield (27/04 ore 16)
Wolves – Luton (27/04 ore 16)
Everton – Brentford (27/04 ore 18:30)
Aston Villa – Chelsea (27/04 ore 21)
Bournemouth – Brighton (28/04 ore 15)
Tottenham – Arsenal (28/04 ore 15)
Nottingham – City (28/04 ore 17:30)