Daniele Oliviero
Il match tanto atteso del weekend tra City e Arsenal finisce a reti inviolate. All’Etihad finisce 0-0, un risultato che non fa contento nessuno dei due tecnici. L’unico che ringrazia per il regalo è Klopp, che dopo aver superato il Brighton per 2-1, vola solitario in vetta con 67 punti, a +2 dall’Arsenal secondo e a +3 dal City terzo, con Gunners che Citizens che si mangiano le mani per aver mancato l’occasione di rimanere incollati al primo posto.
City e Arsenal non si fanno male
È la partita che non ti aspetti, con l’assetto tattico che vince sulla tecnica. Dopo sette minuti il primo sussulto lo fanno sentire gli ospiti, con Gabriel Jesus che in area manda a lato. Nel primo quarto d’ora i padroni di casa rispondono da corner con Ake, ma a pochi passi da Raya manca di cattiveria. Qualche minuto dopo il difensore olandese lascerà il campo per Rico Lewis. I Citizens tornano a ruggire nella ripresa con Kovacic, che si rende pericoloso con un un tiro a giro da fuori area. Poi è la volta di Doku, che manda alto da posizione defilata, ma è Haaland che spreca una ghiotta opportunità a sette dalla fine, con il norvegese che a pochi passi dalla porta non aggancia il pallone che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. L’ultima cartuccia viene sparata dai Gunners con Trossard, che impensierisce Ortega ma non è abbastanza da poter cambiare il risultato finale: 0-0. Arteta si ferma dopo 8 vittorie di fila, rimanendo a –2 dalla capolista. Mentre per Guardiola arriva un altro pari con una big dopo quello di qualche settimana fa con il Liverpool. Sono i Reds, infine, che festeggiano e se la ridono per aver conquistato la vetta in solitaria.
Liverpool tutto solo in vetta
Con il pareggio tra Guardiola e Arteta, il Liverpool si porta in testa alla classifica, ma deve ringraziare anche i suoi ragazzi che hanno battuto il Brighton per 2-1. È Il violento tiro di Welbeck dopo una manciata di minuti dall’inizio ad illudere gli ospiti, che prima della mezz’ora subioscono il pari firmato da Luis Diaz, che da rapace d’area si allunga per poter mettere dentro l’1-1. Il sorpasso dei Reds arriva a metà della ripresa con Salah, che pescato da Mac Allister trova il sedicesimo gol in campionato: è 2-1 per i padroni di casa. Poco dopo Luis Diaz segna il tris, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico. Ma può bastare: il Liverpool batte il Brighton e vola solitaria in vetta con 67 punti, arrivati dopo 20 vittorie 7 pareggi e 2 sconfitte. Per i Reds la speranza è quella di regalare a Klopp un’ultima grande gioia prima del suo addio a fine stagione.