Antonio Mengoni
FIRENZE La Juve non si ferma più. Di corto muso, come piace a Max Allegri, i bianconeri sbancano anche il Franchi di Firenze, battono per 1-0 i Viola e sono soli al secondo posto a due punti dall’Inter capolista. Allegri sorride, i suoi sono pratici e spietati, concedono poco sotto tutti i punti di vista e irrobustiscono una classifica sempre più florida. Quella del Franchi, è la quarta vittoria di fila, la quinta in sei partite (pari a Bergamo con l’Atalanta). A Firenze decide una rete di Miretti dopo una manciata di minuti.
Le formazioni Italiano (4-2-3-1), sceglie Beltran centravanti, con alle spalle Gonzalez, Barak e Kouamé. In mezzo c’è Mandragora accanto all’ex Arthur, dietro Parisi e Biraghi sugli esterni, con Ranieri e Martinez Quarta centrali davanti a Terracciano. Nei bianconeri (3-5-2), ritorno da titolare a Firenze per l’ex Federico Chiesa che parte titolare accanto a Kean, mentre l’altro ex, Vlahovic, parte dalla panchina. McKennie e Kostic esterni, con Miretti, Locatelli e Rabiot in mezzo. Dietro confermati Gatti, Bremer e Rugani davanti a Szczesny.
Miretti decide la sfida La Juve parte forte e dopo qualche giro di lancette, trova il vantaggio. Centro di Kostic, Miretti è irreprensibile sil primo palo dove anticipa tutti e fa gol da rapace d’area: 1-0 Juve dopo dieci minuti. La Viola prova a rimettersi in corsa trascinata dalla veta di Nico Gonzalez, al quale si oppone Szczesny che si ripete poco dopo quando chiude su una conclusione ravvicinata di Biraghi. La Fiorentina prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma la Juve concede nulla. Nel finale i bianconeri vanno vicini al raddoppio. Finisce 1-0 per una Juve sempre più consapevole delle proprie possibilità di espressione. L’Inter è a due semplici passi, sognare si può.