UCL, il Real apre con l’Union Berlino. Ancelotti: “Vogliamo arrivare fino in fondo”


Da sempre la Champions è casa Real, con il Madrid che ne ha vite 14 e l’obiettivo alla vigilia della nuova edizione, è quella di arrivare fino in fondo. Madrid inserito nel gruppo C, con Napoli, Union Berlino e Sporting Braga. L’esordio domani, contro i tedeschi di Leonardo Bonucci. “La Champions per noi è una grande ambizione, ci dà grande motivazione – ha spiegato Ancelotti -. È qualcosa di speciale per questo club, lo è sempre stato e sempre lo sarà. È la competizione per noi più importante, tante volte è andata bene e si parte con l’ambizione che possa andare bene ancora. L’obiettivo è vincerla ancora, anche se è molto difficile, però siamo il club che ha vinto questa competizione più volte. Chiaramente si inizia con l’obiettivo di vincerla, poi vedremo come si evolve questa stagione”.

Emozione sempre tanta, anche per chi ne ha vinte già quattro. “Tutte le partite emozionano perché mettono un po’ di preoccupazione, un po’ di timore e un po’ di stress. È sempre uguale, lo sarà anche domani. Stiamo facendo attenzione a preparare bene la gara contro una squadra nuova in Champions che però ha dei valori e delle qualità. Noi però dobbiamo iniziare bene questa prima fase”.

Per Ancelotti, la favorita rimane sempre il Manchester City. “Noi vogliamo arrivare almeno tra le prime quattro senza troppe pressioni. Favorito rimane il Manchester City, perché ha una rosa che gli ha permesso di vincere l’anno scorso e non hanno cambiato molto. In Champions, però, ci sono sempre delle sorprese. Io credo che noi possiamo lottare fino alla fine, anche se non pensiamo di essere favoriti così come sicuramente non credo lo pensi il City. Ma l’anno scorso hanno vinto, quindi si può dire che sono i favoriti”.

L’Union, il primo avversario. “L’Union Berlino è una squadra nuova in Champions League, ma se sono qui significa che hanno fatto molto bene in Bundesliga. Sono ben organizzati difensivamente, sono solidi e giocano con intensità. Ma li abbiamo studiati bene e speriamo di poter giocare una buona partita”.

Real con tanti infortunati, ma con un Bellingham straordinario. “Quanto può segnare non lo so. È un giocatore che si muove molto ed un ragazzo molto serio, si è adattato bene. Alla fine della fiera è un grande giocatore, punto. Poi ci sono tante cose importante, come la serietà che è molto importante, e l’umiltà che sta mostrando in questo primo periodo”.

Lo scorso anno tre italiane in finale. “L’anno scorso sono andate alla grande, portando tre squadre molto avanti e una in finale. Poi ci sono state tre italiane nelle tre finali europee, quindi il calcio italiano l’anno scorso hanno fatto molto bene. Speriamo che lo facciano anche quest’anno, però insieme al Real Madrid”.