C’è Real-Manchester City al Bernabeu dopo il 4-3 in casa inglese. Pep Guardiola, alla vigilia della sfida che vale la finale di Parigi, non ammette flessioni. “L’andata fa parte del passato. Per andare avanti, servirà un’altra gara di grande attenzione, con una prestazione importante. Nel bene o nel male abbiamo sempre saputo che ci sarebbero state due partite e per eliminare il Real Madrid devi fare bene in entrambe. L’andata è stata una bella partita ed eravamo contenti. Potevamo ottenere un risultato migliore, ma anche peggiore. Siamo due buone squadre, l’abbiamo già visto. Loro sono i campioni di Spagna, noi stiamo cercando di diventare campioni in Inghilterra”.
E da Guardiola l’ammirazione per Carlo Ancelotti che a Madrid ha vinto il titolo copn largo anticipo, l’unico a vincere in Spagna, Italia, Francia, Inghilterra e Germania. “Lo ammiro. È stato in tutto il mondo, in grandi squadre e in grandi Paesi con tradizione calcistica. Ha svolto sempre un lavoro incredibile. Lui è un tipo calmo che controlla perfettamente le sue emozioni”.
Sulla formazione niente recupero per Stones, ma Walker ci sarà: “Si è allenato e viaggerà con noi. Vedremo come si sveglierà mercoledì, c’è anche Cancelo che sta giocando molto bene. Sono felice che sia tornato, cercherà di esserci. Negli ultimi anni siamo stati spesso a questo punto e abbiamo fatto bene, sappiamo come gestire la pressione. I ragazzi sanno che dobbiamo fare del nostro meglio per raggiungere la seconda finale consecutiva”.
