Francesco Raiola
Sarà il Napoli a sfidare l’Atalanta nella semifinale di Coppa Italia con gli azzurri che hanno sconfitto in casa lo Spezia per 4-2, dopo un primo tempo dominato con le reti di Koulibaly, Lozano, Politano ed Elmas, e gestito, male, il risultato nella ripresa con i liguri che accorciano con le reti di Gyasi e Acampora. Due passi avanti e uno indietro per il Napoli di Gattuso che torna inizialmente al 4-3-3 e poi non appena torna al centrocampo a due subisce le due reti della formazione di Italiano.
Si gioca la semifinale di Coppa Italia il Napoli, detentore del trofeo, contro la Spezia che meno di un mese fa ha espugnato lo stadio Maradona. Cambia modulo Gattuso che torna al 4-3-3, con Ospina tra i pali, Hysaj e Mario Rui sulle fasce, Manolas e Koulibaly centrali, in mediana chiavi del centrocampo a Demme con Elmas e Zielinski, mentre in attacco finto nueve Lozano con Insigne e Politano. Tante assenze per lo Spezia che non rinuncia al modulo speculare a quello del Napoli con il terzo portiere il lituano Karapikas tra i pali, Vignali e Dell’Orco terzini, Ismajli e Terzi coppia difensiva, regista Ricci con Estevez e Acampora ai fianchi, punta centrale Galabinov con Verde e Gyasi nel tridente.
Match che si sblocca dopo appena cinque minuti con Koulibaly che sfrutta di tacco una mischia in area realizzando il suo primo gol stagionale su assist di Hysaj con la difesa spezzina distratta. La squadra di Italiano è sempre propositiva e sfiora subito il pareggio con Estevez. Ammonito subito anche Lozano per fallo di irruenza su Ismajli. Ma è lo stesso messicano che raddoppia già al ventesimo quando servito tutto solo in orizzontale da Demme buca in velocità la difesa dello Spezia e supera Karapikas. Alla mezz’ora arriva il terzo gol del Napoli con Politano che incrocia alla perfezione sul taglio di Zielinski e beffa ancora il giovane portiere lituano. Posizione al limite del fuorigioco con il VAR che convalida. Ogni dieci minuti è un gol del Napoli e prima della fine del primo tempo arriva il poker con una grande azione di Insigne in contropiede che lancia a campo aperto Elmas che a botta sicura infila ancora il malcapitato Karapikas.
Ben tre cambi nell’intervallo per Italiano con l’ingresso di Bastoni per Ismajili, Agudelo per Galabinov e il brasiliano Leo Sena per Estevez, mentre nel Napoli Mertens per Lozano. Altro giallo nel Napoli per fallo di Mario Rui in ritardo su Verde. Al ventesimo fuori Elmas e Zielinski, dentro Lobotka e Osimhen, con il ritorno al 4-2-3-1. Squillo dello Spezia subito dopo con spunto di Gyasi su assist perfetto di Acampora con Manolas imperfetto sul movimento difensivo. Napoli che molla psicologicamente e addirittura subisce il secondo gol dopo appena due minuti con ancora Acampora protagonista col suo tiro deviato da Manolas sfortunato. Doppio cambio ancora per Italiano che inserisce Farias e Ramos per Gyasi e Vignali. Azzurri che reagiscono con una bella conclusione da fuori di Demme che il portiere ligure devia sul palo. Cambia Gattuso nel finale togliendo Politano e Mertens per Di Lorenzo e Bakayoko ma nulla succede più al match che vede così proiettare gli azzurri alle semifinali.
Migliore in campo nel Napoli Lozano ancora una volta reattivo e determinante, così come Demme protagonista a centrocampo. Deve riflettere ancora Gattuso nonostante la larga vittoria sul black out subito dagli azzurri a metà ripresa non appena si è tornati al modulo col centrocampo a due che non sembra il Napoli in grado di sostenere. Appuntamento per gli azzurri la settimana prossima con la semifinale di andata contro l’Atalanta che si terrà sempre allo stadio Maradona.