Chiellini rilancia: “Felice di tornare. Sarri? Persona vera”

Italia-Bosnia -4. Gli Azzurri scaldano i motori nel ritiro di Coverciano e Chiellini non vedo l’ora di tornare in campo. “Indossare questa maglia mi dà tanta gioia, è sempre una grande emozione e un orgoglio. Fisicamente sto meglio e sono felice: avevo bisogno di tornare in azzurro dopo un anno così complicato, ora sarei contento di fare una buona stagione e coronarla con un Europeo da protagonista”. Queste le parole del capitano della Nazionale Giorgio Chiellini, al ritorno con la maglia azzurra dopo l’infortunio. “Sono grato a Mancini, mi ha chiamato spesso anche in questo periodo – ha spiegato il difensore della Juventus – E’ stato strano giocare per tanti mesi le partite a porte chiuse: si sente tutto e manca l’emozione che provi quando allo stadio ci sono tante persone. Ci auguriamo possano tornare al più presto i tifosi perchè a noi dà anche maggiore attenzione: sembra di disputare partite di allenamento, quando invece ti stai giocando traguardi importantissimi. Gli obiettivi della Nazionale? Spero che quest’anno in più verso gli Europei possa dare slancio all’Italia: abbiamo più tempo per crescere e amalgamare il gruppo”.
Chiellini ha poi analizzato quanto accaduto negli ultimi mesi dopo il lockdown. “A causa del Covid-19 l’ultima stagione non è stata normale e neanche la prossima lo sarà. Del resto stiamo vivendo una situazione eccezionale – ha osservato il difensore della Juventus – nel mondo ci sono condizioni ancora molto gravi: bisogna arrangiarsi e fare il meglio possibile in una situazione complicata. Se riusciremo a concludere il campionato ci sarà già da essere contenti: sappiamo di dover fare qualche sacrificio perchè non ci sono le condizioni ottimali. E’ chiaro che avremmo avuto bisogno di una preparazione, ma di normale in questo momento non c’è niente. Cercheremo di fare al meglio queste partite e poi il resto della stagione, cercando di dare qualcosa in più”.
Infine una battuta sulla Juventus e in particolare sul cambio in panchina, da Sarri a Pirlo: “Il paragone tra i due non ci sta, sono tecnici troppo diversi – ha dichiarato Chiellini – Hanno un’età e un’esperienza differenti. Pirlo conosce bene tutte le persone che lo circondano, dal nostro canto dobbiamo resettare il rapporto passato: fino a qualche settimana fa per noi era Andrea, ora è il nostro tecnico, bisogna rispettare i ruoli e le gerarchie. Se Sarri ha avuto il tempo giusto a Torino? Non è neanche semplice capire le tempistiche corrette da dare. E’ stato un anno complicato e tutto ciò che è successo all’esterno ha aumentato le nostre difficoltà. Siamo comunque stati tutti bravi a raggiungere lo scudetto, che sembra una cosa scontata ma non lo è. Avremmo voluto fare un percorso diverso, ma non è stato possibile. In ogni caso Maurizio è una persona vera: ne abbiamo lette di tutti i colori nelle ultime settimane, ma da parte nostra c’è grande rispetto nei suoi confronti”.

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