Dopo due sconfitte consecutive contro Milan e Udinese, la Roma prova a rialzare la testa. Ma quello di domani sera (San Paolo, ore 21.45) contro il Napoli di Gattuso, è un test difficilissimo. Tre punti separano le due formazioni, con gli Azzurri che puntano all’aggancio, e con la Roma a difendere la posizione. Fonseca sa che è una gara probante, ma non si sente in discussione, considerato che lo stesso Pallotta ha confermato la fiducia nel tecnico. “È normale che quando non vinciamo siamo arrabbiati, io ero molto arrabbiato. È una situazione normale, ma sento il supporto della società, del presidente e di tutto il club. Non mi sono mai sentito abbandonato. Contro l’Udinese ho cambiato con dei giocatori della Roma, non ho messo giocatori che non hanno mai giocato. Ho fiducia in tutti loro. Come ho detto, l’allenatore non può pensare solo alla partita successiva, come ho spiegato ho pensato al Napoli. Ma ho cambiato perché ho fiducia in tutti”.
Napoli avversario scomodo. “È una squadra con più fiducia, diversa da quella che abbiamo affrontato qui. Sta bene, sta giocando bene, hanno perso quest’ultima partita contro l’Atalanta. Mi aspetto una squadra forte, con voglia di vincere. So che anche i tifosi sono arrabbiati, e loro dico solo che dobbiamo lavorare. Non è un momento di pensare che sia finito tutto, dobbiamo lavorare. Ho sempre sentito il supporto dei tifosi, è normale non essere soddisfatti dopo queste due partite. Quello che dobbiamo fare è giocare per vincere, giocare con cattiveria per i nostri tifosi. Domani abbiamo due modi di giocare, parlando di sistema di gioco. Vediamo domani. Pensiamo al Napoli che è una gara delicatissima e che non vogliamo fallire”.