Ripresa campionato, Cellino si sfila: “E’ una follia, ritiro il Brescia”

Mentre si discute sulla possibile ripresa della stagione al 20 maggio, la serie A di spacca. La Uefa punta a far terminare i vari campionati, ma intanto il Belgio ha stoppato tutto e dichiarato chiusa la stagione. In Italia, al momento, lo stop imposto dal Governo è fino al 13 aprile, ma sarà con ogni probabilità prorogato. E domani si profila una infuocata riunione di lega, con alcune società che sono chiaramente schierate per il no alla ripresa del campionato. Tra questi il presidente del Brescia Massimo Cellino. “Questa stagione non ha più senso. Ci siamo fermati, nessuna squadra tornerà come prima, gli stadi a porte chiuse, in più c’è il rischio per la salute degli atleti. Per me tornare all’attività è una pura follia. Se ci costringono a giocare, sono disposto a non schierare la squadra e perde le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più”. Per Cellino, insomma, andare oltre la fine di giugno sarebbe un errore gravissimo e visto che chiudere entro quella data è ritenuta cosa impossibile non ha intenzione di schierare la sua squadra in campo. Nel “suo” mirino ci sono tanto i dirigenti Uefa (“arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle Coppe”) quanto i colleghi italiani, rei di non aver ancora capito la gravità della situazione.