Champions. Urla nel silenzio, Atalanta ai quarti: Dea nella storia. Poker Ilicic

 

E’ un’impresa storica: l’Atalanta passa anche a Valencia (4-3) e vola ai quarti di Champions League. Impresa storica per la Dea che continua a stupire, in Italia ma soprattutto in Europa. Nel silenzio del Mestalla, l’Atalanta doma il Valencia, va avanti due volte, sempre su calcio di rigore, si fa riprendere ma tiene altissima la guardia, va sotto ma con la forza dei nervi distesi riprende gli spagnoli e li sorpassa nuovamente nel finale. E’ una favola a tinte nerazzurre, con un protagonista assoluto, Ilicic che firma il poker e si porta a casa il pallone. Missione compiuta. Un primo tempo disastroso di Diakhaby manda per due volte il numero 72 al dischetto, lo sloveno ringrazia aprendo le danze all’alba del match e restituendo ossigeno agli orobici alla fine della prima frazione. Nel mezzo la rete della speranza di Gameiro dopo un errore in costruzione da parte di de Roon (sostituito con Zapata al tramonto della prima frazione per un problema a un occhio), poi il nuovo pareggio firmato dal francese, pochi secondi dopo la traversa colpita da Freuler. Il Valencia mette anche la testa avanti con Ferran Torres, ma Ilicic corona la sua serata da sogno entrando nuovamente nel tabellino dei marcatori con le reti su azione negli ultimi venti minuti. Storica Atalanta, per la prima volta ai quarti di Champions, tra le migliori 8 d’Europa.

Ai quarti anche il Lipsia Spettacolo e gol anche alla “Red Bull Arena”, dove il Lipsia di Nagelsmann è riuscito a dare continuità all’1-0 di Londra sbarazzandosi addirittura con un netto 3-0 del Tottenham di Mourinho: i sigilli che hanno deciso il match sono stati siglati da Sabitzer, autore di una doppietta, e da Forsberg.

 

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