Recuperi serie A: colpo Genoa a San Siro, al Milan non basta Ibra. Spal corsara a Parma, Samp in rimonta sul Verona

In una domenica surreale, il calcio è tornato in campo. A porte chiuse, con Parma-Spal rinviata di 75′ e poi giocata regolarmente, come regolarmente si è giocato a Milano e Genova. Risultati eclatanti, a cominciare dalla vittoria genoana a San Siro contro il Milan cui non è bastato Ibra per rimettere in piedi la partita. Vittoria in rimonta anche per la Samp che a Marassi riprende il Verona e della Spal corsara al Tardini grazie a Petagna.

PARMA-SPAL 0-1

Dopo l’ipotesi di una sospensione del campionato momentaneamente scongiurata (match iniziato alle 13.45 e non alle 12.30) al Tardini la Spal batte il Parma per 1-0. Un’ora e un quarto di ritardo per il calcio d’inizio con le due squadre richiamate negli spogliatoi dall’arbitro Pairetto in attesa di un confronto tra Figc, Lega e Governo, poi la parola che passa al campo in una situazione non affatto comoda per i giocatori. Non ne beneficia di conseguenza lo spettacolo in un primo tempo avaro di emozioni e con i due portieri mai chiamati ad intervenire. Più brillante la Spal in avvio di ripresa trascinata da un Valoti assoluto protagonista: dopo aver provato la conclusione personale, il numero 8 conquista un calcio di rigore trasformato con freddezza dal solito Petagna a venti dalla fine. I crociati non riescono ad evitare la sconfitta nonostante tre cambi offensivi: la Spal batte un colpo e riprende la rincorsa verso una salvezza complicata.

MILAN-GENOA 1-2

Il Genoa sorprende il Milan in uno Stadio San Siro deserto, cornice singolare del recupero della ventiseiesima giornata della Serie A 2019/2020. Il campionato per il momento prosegue, al contrario degli uomini di Stefano Pioli, che si fermano allontanandosi dalla zona Europa League. Difesa ferma, attacco impreciso: i rossoneri cadono senza pubblico, ma non può essere una scusante. L’emergenza Coronavirus non distrae invece Davide Nicola che prepara perfettamente la trasferta di Milano tra voci, restrizioni e scioperi: Pandev e Cassata mettono in discesa la sfida, Ibrahimovic accorcia, finisce 1-2. Nessuna stretta di mano dopo il consueto inno della Serie A, che si interrompe a metà per poi riprendere dall’inizio qualche secondo dopo. Il silenzio tombale della Scala del Calcio accompagna il fischio d’inizio dell’arbitro Doveri. Respira il Genoa con tre punti vitali per il discorso salvezza; in casa rossonera, forse, influiscono i problemi societari.

SAMPDORIA-VERONA 2-1

Quagliarella trascina la Sampdoria. La formazione di Claudio Ranieri batte 2-1 in rimonta l’Hellas Verona e conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza. Nella cornice di un Ferraris a porte chiuse per l’emergenza coronavirus, la partita si indirizza sul binario giusto per la squadra di Juric dopo mezz’ora di gioco: Lazovic crossa in area, Zaccagni anticipa Augello e tocca il pallone poi spinto in rete da Audero autore dell’autogol che vale l’1-0. Nella ripresa la Sampdoria cresce sul piano del gioco e va vicina al pareggio con un colpo di testa di Depaoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo che trova pronto Silvestri bravo a deviare in corner. Ma la rete è solo rimandata: quando il cronometro segna tredici alla fine, Depaoli crossa per Quagliarella che anticipa Rrahmani e batte Silvestri con un grande destro in diagonale. E al tramonto del match la Samp completa la rimonta: Dawidowicz rifila una gomitata ad Ekdal, Valeri concede il rigore col Var e Quagliarella dagli undici metri firma il gol del definitivo 2-1.

 

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