Domani Lazio-Samp. Inzaghi: “Testa ai doriani, senza pensare al derby”

Guglielmo Guidi

Un momento che più bello non si potrebbe. Lazio terzo incomodo di un campionato livellatissimo, a sei punti dalla Juve, quattro dall’Inter ma con una partita da recuperare contro il Verona che renderebbe la classifica ancora più bella. Domani all’Olimpico arriva la Samp di Claudio Ranieri e i biancocelesti non intendono fermarsi, guardando sempre più on alto, a quel potenziale 45 punti che significherebbe -1 dall’Inter, -3 dalla Juve. Inzaghi sorride. “Onestamente abbiamo fatto un girone strepitoso, ma il nostro obiettivo è iniziare come abbiamo chiuso. Sappiamo di trovare avversari forti, che faranno di tutto per rendere il nostro cammino più difficile. Dobbiamo credere sempre di più in quello che stiamo proponendo, ragionando sempre da squadra. Se pensiamo da singolo, diventa tutto più difficile. Più dieci da Roma e Atalanta? Più che vedere la distanza, noi dobbiamo pensare solo a continuare il nostro percorso. Le nostre avversarie potranno fare bene come abbiamo fatto noi. Ogni domenica il campionato italiano presenta delle insidie. Abbiamo bene in testa il nostro obiettivo, dopo diversi trofei vinti è il momento di entrare in zona Champions. Per quello sviluppato sul campo l’avremmo meritato prima, poi non è mai accaduto. Questo è il nostro obiettivo. Sabato sorridendo ho risposto, era riferito alle dieci vittorie consecutive”.

Tanti impegni, magari la necessità di qualche innesto. “Sappiamo che gennaio sarà impegnativo, stiamo parlando con la società. Noi vogliamo migliorare la squadra, se questo può avvenire bene altrimenti andremo avanti con questa squadra che ci ha dato tante soddisfazioni. Ora dovremo stare attenti, poi non avremo più l’Europa quindi giocheremo solo una volta a settimana”.

Correa sulla via del recupero, Immobile costretto a fare gli straordinari. “Correa ha fatto allenamento lunedì perché è un ragazzo molto generoso, voleva già esserci col Napoli e poi martedì con la Cremonese. Ma aveva ancora fastidio e con lo staff medico lo abbiamo fermato per 3 giorni. Ha fatto solo esercizi in palestra e con i fisioterapisti e oggi cercheremo di prepararlo, vedremo come saranno le sue risposte. Abbiamo un ciclo di partite molto intenso, vogliamo solo guardare alla prossima con la Sampdoria, che è una gara molto difficile. Gli altri indisponibili: Marusic non è ancora pronto e Cataldi ha avuto un problema con la Cremonese e non ce l’avremo per 15-20 giorni. Ha giocato 3 partite di seguito anche se non era in grado, dobbiamo elogiarlo. Io penso che Ciro martedì ci abbia dato una grande mano, è stato utile, ieri si è allenato tranquillamente. Nelle rotazioni davanti ci siamo trovati con qualche problema per l’influenza di Caicedo con la Cremonese. A Ciro ho chiesto un sacrificio particolare, ma ha risposto bene”.

Domani la Samp, poi il derby con l’incubo diffida per Acerbi e Radu. “Non farà calcoli, li farò solo per la partita con la Sampdoria, che è una squadra solida, fisica e molto organizzata. Può ribaltare l’azione in ogni momento con 4 attaccanti molto bravi. Gabbiadini e Quagliarella saranno osservati speciali”.

Prima del derby, l’impegno di Napoli in Coppa, ma a Inzaghi non importa che sia stata anticipata al martedì. “Era preventivabile, lo sapevano tutti. Siamo sfortunati, perché in quattro anni che son in prima squadra solo un anno con la Fiorentina abbiamo giocato il quarto di finale in casa. Ma adesso – conclude Inzaghi – pensiamo alla Samp. Al resto avremo tempo per pensare”.