Francesco Raiola
NAPOLI Torna in campo nel giorno dell’Epifania il Napoli contro la capolista Inter, in un match delicato considerato anche la lunga lista di indisponibili per Gattuso, soprattutto in difesa, con Koulibaly e Maksimovic fuori, a cui si è aggiunta anche l’assenza di Mertens, addirittura in Belgio per guai muscolari. Da cornice anche il mercato con lo slovacco Lobotka sempre più vicino, con la trattativa con il Celta Vigo pronta a sbloccarsi in settimana. Gattuso è comunque carico e fiducioso per la sfida di domani sera:” Dobbiamo fare una grande partita prestazione contro una squadra fortissima. Dobbiamo ripartire dagli ultimi 25 minuti di Sassuolo, se ripetiamo il primo tempo siamo rovinati”. Una squadra che comunque per Gattuso ha ampi margini di miglioramento:” Dobbiamo migliorare su come tenere il campo, anche nei momenti di sofferenza. Dobbiamo lavorare molto, i ragazzi stanno faticando tanto,mi stanno dando molto negli allenamenti”. Quasi un derby per Ringhio domani:”Ma no, sono il tecnico del Napoli oggi e orgoglioso di esserlo. Dobbiamo rispettare l’Inter che ha grande mentalità. Prepariamo al meglio questa gara per giocarla alla grande”. Sul problema di Mertens:” Ha dei dolori muscolari da tre giorni. Abbiamo preferito mandarlo dal suo uomo di fiducia in Belgio”. Dubbi anche su Fabiàn Ruiz:” Ha avuto una forte influenza. Domani deciderò se schierarlo, ma non si è allenato con continuità”. Importante anche recuperare il capitano:”Insigne ha fatto tanto in carriera. Nessuno gli ha regalato niente, anzi forse è penalizzato dall’essere napoletano, ma deve pensare solo ad allenarsi bene per migliorare la condizione”. Niente da fare per Koulibaly:” Ci abbiamo provato a recuperarlo, ma non mi sembra il caso di rischiarlo per perderlo per un periodo più lungo, anche se lui voleva giocare”. La vittoria contro il Sassuolo ha tolto un po’ di paura:”Non siamo ancora guariti, il primo tempo è stato imbarazzante, ma siamo riusciti a rimanere in partita e a ribaltare. Bisogna giocare cosi per 80 minuti non basta un tempo”. Sulla classifica e sul gap con l’Inter:”18 punti erano impensabili per come erano state le scorse stagioni. Troppi. I valori del Napoli sono importanti, ma ora la classifica non va guardata, dobbiamo giocare partita dopo partita e migliorarci”. Su chi affiancherà Manolas in difesa resta qualche dubbio:”Abbiamo provato Di Lorenzo , c’è Luperto..vedremo chi sta meglio. Allan invece non può fare il centrale di un 4-3-3, ha sempre fatto la mezzala. Lui può fare contenimento ma a lui piace aggredire, inserirsi, là serve un giocatore più ordinato tatticamente ma si sapeva”. Col nuovo modulo troverà spazio anche Lozano:”L’ho visto molto bene, lui è sempre stato esterno, deve aiutarci e migliorarci. Ma non fare 20-30 scatti e fermarsi, ma farne 100 come faceva prima. Callejon invece sta meglio fisicamente , Lozano invece ha iniziato da punta, ma voglio vedere come l’ho visto in settimana, sguisciante, avvelenato”. Il 9 gennaio è il primo compleanno napoletano di Gattuso:”Il mio regalo è quello di vedere una squadra orgogliosa, che ridà entusiasmo alla società e al San Paolo, che non deve essere freddo. Va riacceso l’entusiasmo ad una piazza così importante”.
Pochi dubbi di formazione quindi per Gattuso con Meret fra i pali, a sinistra Mario Rui mentre permane il dubbio di chi affiancherà Manolas tra Di Lorenzo e Luperto, con l’ex terzino empolese in vantaggio, con Hysaj titolare a destra. A centrocampo conferme con Zielinski e Allan mezzali e Fabiàn Ruiz centrale. Scelte confermate anche in attacco con Insigne, Milik e Callejon nel tridente di Gattuso.