dal nostro corrispondente
Daniele Orieti
BARCELLONA Il giorno del “Clásico” finalmente è arrivato, era stato previsto per il 23 ottobre scorso, ma per motivi di ordini pubblico, si scelse la data odierna per far disputare la partita in più sicurezza. Sarà una serata molto particolare e fortissima di tensioni sopratutto per ciò che rappresenta questa partita dal punto di vista extra calcistico, con il movimento indipendentista catalano pronto a circondare il Camp Nou per creare disagi, sperando non sfogando nella biega violenza che ha contraddistinto queste manifestazioni in passato. Per cercare di evitare problemi per il regolare arrivo delle squadre allo stadio, sia il Barcellona e il Real Madrid soggiorneranno nello stesso albergo e partiranno nello stesso momento con i rispettivi autobus, direzione Camp Nou. Passando al calcio giocato, le due squadre si presenteranno a questo super evento prime in classifica a pari punti. La squadra allenata da Zinedine Zidane, dovrà sempre mettere rimedio alle ormai croniche assenze di Hazard, Marco Asensio, Lucaz Vázquez e Marcelo. Per i Blaugrana, guidati da Valverde, sicura l’assenza dì Dembele e Arthur, per il resto tutto confermato per l’allenatore spagnolo, con in super tridente Griezmann, Suárez e Leo Messi già con motori accesi. Ci aspetterà una grandissima partita con i ventidue giocatori pronti a combattere su ogni pallone fino al triplice fischio finale e con un atmosfera al Camp Nou, come promesso dai tifosi Catalani, mai vista fino ad ora.