GALLES – Una partecipazione sola agli Europei, quella del 2016, e una storica semifinale per i Dragoni britannici. Dal 1964 al 2012, invece, non erano mai riusciti a strappare il pass. La memorabile cavalcata si concluse solo con il ko a un passo dalla finale per 2-0 contro il Portogallo. Subito dopo, però, il Galles mancò la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.
COM’È ARRIVATA ALL’EUROPEO – Un girone non impossibile ma comunque complicato, dopo un inizio difficile i gallesi si sono rialzati. Decisiva la penultima giornata dove è andato in scena il sorpasso alla Slovacchia: Skriniar e soci hanno perso in Croazia, la vittoria per Ramsey & co contro l’Azerbaijan ha permesso al Galles di arrivare secondo, posizione poi consolidata nell’ultima giornata col 2-0 all’Ungheria.
Galles-Slovaccia 1-0
Croazia-Galles 2-1
Ungheria-Galles 1-0
Galles-Azerbaijan 2-1
Slovacchia-Galles 1-1
Galles-Croazia
Azerbaijan-Galles 0-2
Galles-Ungheria 2-0
FORMAZIONE TIPO – (4-2-3-1) Hennessey; Roberts, Ampadu, Mepham, Davies; Morrell, Allen; Bale, Ramsey, James; Moore.
STELLA – Gareth Bale- Il reietto di casa Real Madrid è stato il giocatore più costoso del mondo e ora è paradossalmente prigioniero dei suoi atteggiamenti e di una rottura totale coi Blancos. Lo striscione esposto all’ultima col Galles lo vedeva elencare il Madrid come ultima delle sue priorità. Non vede l’ora di andarsene ed è ora felice solo con i Dragoni con cui è stato tra i leader alla semifinale europea e con cui ha giocato 79 partite con 32 reti.
IL COMMISSARIO TECNICO – Ryan Giggs- La più grande leggenda del calcio gallese, uno dei giocatori più vincenti a cavallo tra i due millenni. E’ lui il successore di Gary Coleman, che ha raggiunto la storica semifinale allo scorso Europeo. E’ riuscito a far dimenticare lo smacco Mondiale, ha riportato al Galles un buon gioco e portato in squadra giocatori giovani e talentuosi. Una carriera giovanissima da tecnico, sempre allo United, anche ad interim nel 2014 e poi come vice.