Antonio Conte, non ci sta. E a fine gara, dopo la sconfitta in rimonta con il Dortmund, torna ad alzare la voce. Nel mirino un mercato non ultimato. “È successo quello che è successo a Barcellona, anche peggio perché eravamo in vantaggio di due gol. Dispiace, dovrei parlare sempre delle stesse cose. Sinceramente non me la sento di commentare il secondo tempo della partita, ci sarebbero troppe attenuanti e troppi alibi da tirare fuori. Non voglio tirare alibi, devo solo ringraziare i ragazzi per quello che stanno dando in questo periodo. Andiamo a toccare sempre gli stessi argomenti, andiamo avanti e sicuramente a me da fastidio questa sconfitta. Noi più che lavorare non possiamo fare, io mi sono scocciato e che venga un dirigente per dire qualche altra cosa. Qui si è programmato all’inizio, si poteva programmare molto meglio. Dobbiamo cercare di migliorare, tramite il lavoro possiamo mettere in difficoltà chiunque. Non è una questione di società, qua le cose si fanno sempre insieme. Sono stati fatti degli errori importanti, non possiamo fare campionato e Champions League in queste condizioni e arrivare tirati. Ci sarà un motivo che dobbiamo trovare negli spogliatoi, ci sono però delle attenuati. Oggi io penso che abbiamo pagato la stanchezza, c’è poco da andare a nascondersi dietro un dito. Tutti quanti dobbiamo fare un bell’esame di coscienza, non voglio fare polemica”.