L’Inter a Brescia per tornare a correre. Corini a rischio esonero

L’Inter ci riprova a mettere la freccia e provare a riprendersi la vetta della classifica. Mancato il primo appuntamento complice il pari interno con il Parma dopo il pari della Juve a Lecce, i nerazzurri puntano per una sera a guardare tutti dall’alto. Domani al Rigamonti, c’è il Brescia sulla strada di Lukaku e soci (inizio ore 21).  I nerazzurri sanno che non possono sbagliare. Vincere per mettere pressione alla Juve impegnata domani allo Stadium contro il Genoa.  Avversario da sottovalutare, visto che all’occhiello presente quel Mario Balotelli voglioso di fare bene contro la squadra che prima l’ha lanciato e poi scaricato. Inter ancora in emergenza in mezzo al campo viste le assenze di Sensi e Vecino, con Antonio che si affiderà ai vari Brozovic, Gagliardini e Barella. L’Inter vuole vincere per portarsi soprattutto a più due sulla Juve e dimenticare la non felice notte del Meazza contro il Parma. Lasciare punti sul campo è un peccato intollerabile se si nutrono ambizioni ad alto livello, ed Antonio Conte sta lavorando per instillare nel suo gruppo questa consapevolezza il prima possibile.

Non se la passa affatto bene il tecnico delle Rondinelle, Eugenio Corini, a rischio esonero qualora dovesse andare male anche l’Inter. Cellini guarda poco gli avversari quanto i risultati. E poco importa che davanti c’è l’Inter di Conte: se fallisce Corini va a casa. Cesare Prandelli il primo nome della lista del patron, in alternativa Davide Nicola.