Maurizio Spreghini
Ritmo serrato per la cadetteria, a distanza di due giorni dal posticipo della quinta d’andata si torna già in campo. Tra domani e lunedi le gare valevoli per la sesta giornata, si inizia venerdi con l’anticipo poi tutte di un fiato si arriva al posticipo del lunedi sera. Al Giovanni Zini l’Ascoli difenderà il suo primato contro la Cremonese, giocherà a risultati acquisiti visto l’impegno di lunedi. A cercar di strappare punti e metterla in difficoltà psicologica le dirette inseguitrici, anche se tutte e tre non avranno compiti cosi agevoli. Empoli e Perugia cercheranno di farsi fuori l’una dell’altra, interessantissimo l’incontro del Castellani, mentre il Benevento tra le mura amiche se la vedrà con l’ex capolista Entella. Tutte in una manciata di punti, in fondo potrebbe rimanere ancora inalterata la classifica. Con la freccia accesa dopo il mancato aggancio c’è però la Salernitana, all’Armando Picchi troverà però un Livorno in ascesa dopo i primi tre tonfi di inizio stagione. La matricola Pisa e il Crotone, distanti quattro punti dalla vetta, con la prima che sembra essersi ridimensionata dopo l’avvio sprint, andranno a far visita a Venezia e Pescara. Queste ultime due squadre, in salute e in ripresa dopo qualche passo falso iniziale, metteranno a dura prova le velleità di podio delle antagoniste. Sul fondo della classifica i fanalini di coda Trapani e Juve Stabia se la vedranno invece con Spezia e Cittadella, la prima cercherà di sfruttare il fattore campo per inanellare ancora punti dopo il primo punto conquistato nella passata giornata, mentre per la seconda ci sarà da saggiare la voglia di rilancio dei veneti dopo la bella prova, valsa tre punti, contro il Pescara. Chiudono la giornata le gare tra Frosinone e Cosenza e quella tra Chievo e Pordenone, per le ex Serie A serve definire cosa vogliono fare da grandi.